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di mask89
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Questa storia partecipa a Una Challenge in Zucca indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp


PROMPT 8: "Mi è sembrato di vedere un fantasma"

Era seduto in disparte vicino all’ampia vetrata del caffè letterario. Le dita, leggermente rugose e nodose, sfogliavano in modo esperto ma al contempo distrattamente quelle consunte pagine del vecchio libro. Gli occhi vagavano raminghi su quei caratteri, ma si rifiutavano di dare un senso. Quanto tempo avevano passato lì dentro loro due? Un sorriso amaro si fece largo sul quel viso stanco. Tutto era cominciato lì, quando erano due ragazzi universitari e il mondo sembrava essere il loro. Lì era dove aveva chiesto di sposarla. Lì era dove avevano scoperto che presto sarebbero diventati in tre e poi quattro. Tutto quei ricordi, però, sembravano appartenere ad un’altra vita, ad un’altra persona. Guardò i passanti che camminavano per strada, soffermandosi sulle varie coppie che popolavano quella lingua d’asfalto. Un senso d’invidia lo invase. Stolti, pensò. Avevano la fortuna di avere una persona accanto e la preoccupazione maggiore era messaggiare, oppure venire bene negli autoscatti. Anzi, selfie come li chiamavano loro. Stava per ritornare da quel suo vecchio amico, quando una chioma rosso fuoco lo destò. Avrebbe riconosciuto quei capelli, quel colore, quel taglio fra migliaia. Fulmineo uscì dal bar. Si lanciò alla ricerca. Non gli importava delle persone che urtava o degli sguardi inquietati che gli gettavano addosso. Doveva raggiungerla. La vide svoltare in un angolo. Sorrise, era un vicolo cieco, l’avrebbe presto raggiunta. Quando finalmente fu lì, non trovò nessuno ad accoglierlo. Il senso di solitudine che in quell’anno aveva provato, lo colpì in pieno petto fino a mozzargli il respiro. Lei non c’era più, doveva farsene una ragione. Lentamente, si lasciò scivolare contro il ruvido muro del palazzo e quelle lacrime, che a lungo aveva trattenuto, uscirono prepotenti.
Un lieve tocco sulla spalla lo colse alla sprovvista.
«Va tutto bene signore?» Chiese una ragazza con un tono gentile.
«Certo. Mi è, solo, sembrato di vedere un fantasma.»




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