Briciole
Briciole
Il getto della
doccia lo investì, penetrando a fondo nelle
scapole. L’acqua si riscaldò in fretta, ma non era
al sollievo del calore che
puntava: con fare deciso iniziò a strofinarsi il corpo nei
punti in cui sapeva
esserci macchie color mattone. Il profumo del bagnoschiuma si
mischiò con
quello del ferro, creando un miasma disgustoso. Cercò di non
pensarci, mentre
si versava una noce di shampoo nelle mani. Doveva fare in fretta.
Meno di cinque
minuti per fare la doccia; altri cinque per
rivestirsi. E mentre si pettinava i capelli bagnati di fronte allo
specchio continuava
a ripetere la stessa frase: non lo rimpiango.
No, non
rimpiangeva di aver ucciso suo fratello – sangue del suo
sangue, sangue sulla pelle – e la sua fidanzata.
La sua
fidanzata, Ellie. La stessa ragazza che lui aveva
posseduto per due anni, stretta tra le sue dita, dalle quali si era
abilmente
sfilata per accoccolarsi nei palmi del suo gemello diverso.
Era sempre stato
così: suo fratello, il migliore in tutto e
per tutto. Più fortunato, più intelligente,
più furbo, più simpatico…
Più
ricco.
Oh,
sì. Era il più meritevole: il loro nonno era
morto, e
aveva ben pensato di lasciare tutto a lui; casa, terreni e soldi.
Tantissimi soldi.
E a lui le briciole,
come al solito.
Da lì
il piano, il tempismo, l’arma. La foga era stata
l’unica
cosa che non aveva calcolato.
Ma, alla fin
fine, se l’era goduta dall’inizio alla fine.
“Non
lo rimpiango”, ripeteva.
Ci avrebbe
sguazzato, nelle sue briciole.
Angolo dell'autrice:
buonasera! Giorno 23 del #writober2020
di fanwriter.it!
Il prompt di oggi è "briciole", e ho deciso di concentrarmi
su una frase che si sente spesso nei telefilm: "mi ha lasciato solo le
briciole".
Grazie per aver letto
e spero che abbiate gradito♥
Alla prossima!
Frix
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