Ciò che cambia, ciò che resta

di Sonrisa_
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Isabella ha undici anni, un’intelligenza acuta e un sorriso luminoso.
Non aspetta trepidante l’arrivo di genitori adottivi che la portino via da Grace Field, perché la sua famiglia le piace: i giorni scorrono tranquilli e con i suoi numerosi fratelli ha creato un gruppo solido e compatto che cresce sotto lo sguardo scrupoloso di una madre onnipresente.
E poi, finché Leslie è al suo fianco, non le importa di altro.
 
 
Isabella ha ventidue anni, la disperata voglia di continuare a vivere e gli occhi spenti.
Non aspetta speranzosa l’arrivo di qualcuno che la porti via da quell’inferno, quindi si dedica alla sua famiglia: la vita dei bambini che accudisce amorevolmente è il prezzo da pagare per vivere il più a lungo possibile.
E poi, da quando Leslie non è più al suo fianco, non le importa più di altro.
 
 
Isabella ha trentatré anni, un inaspettato istinto di protezione verso i propri bambini e degli artigli conficcati nel petto che lacerano la carne.
Non si aspetta di essere perdonata da chi è stato ferito innumerevoli volte dal suo egoismo e né ha la presunzione di credere che un simile gesto tanto disperato possa cancellare i suoi peccati, ma è ben decisa a non permettere che la propria famiglia soffra ancora, perché ama i suoi figli.
Gli innumerevoli ‘mamma’ che sente diventano sempre più flebili, mentre le palpebre si fanno pesanti, ma lei smette di avere paura perché ha l’impressione di sentire di nuovo Leslie al suo fianco.

 




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