Gelato Autunnale

di rosy03
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Gelato Autunnale
 




Se c’era una cosa che Mallory amava più di suo fratello era il gelato. Le piaceva quello alla fragola, alla vaniglia e alla mela verde, in generale qualsiasi gusto che non fosse il pistacchio.
Quel giorno, il 24 Ottobre, Mallory zampettò silenziosamente fino alla porta d’ingresso armata di borsetta a tracolla.
Controllò che non ci fosse nessuno in vista (tipo Janna, la domestica impicciona che altrimenti avrebbe riferito della sua iniziativa a chi di dovere) e fece per uscire, quando la voce di Matthias la bloccò: «Dove stai andando?»
Si voltò, Mallory, e gli fece segno di starsene zitto. «Sto andando a mangiare il gelato assieme a Cassandra e a Eveline. Vuoi venire? Basta che non lo dici alla mamma quando torna.»
Lui storse le labbra in una smorfia schifata. «No, grazie. E poi mamma non vuole che usciamo senza dirglielo...»
«...non vuole che usciamo senza dirglielo!» scimmiottò sua sorella. «Comunque sono io la più grande e ti ordino di non fare la spia!»
Matthias sbuffò infastidito. «Sei più grande di me di sette stupidi (e inutili avrebbe voluto aggiungere) minuti, Mal!»
«Dai, vieni con noi! Dovremmo approfittare di questa bella giornata di sole!» esclamò, per poi accennare al fatto che in Ottobre essere testimoni di una calda giornata come quella era un evento più unico che raro.
Matthias, d’altro canto, non aveva proprio voglia di uscire. Ma poi...


•••
 
 

Era ancora il 24 Ottobre.
Neanche a farlo apposta si era messo a piovere a dirotto appena cinque minuti dopo essere usciti dalla gelateria e i quattro bambini erano stati costretti a scappare lungo tutto il marciapiede fino a ripararsi sotto la prima tettoia a portata di mano – alla fermata dell’autobus.
«Questo è il karma» sibilò irritato.
Eveline si accigliò incuriosita. «Che vuol dire?»
Lui la liquidò con un gesto della mano, per poi mettersi a osservare l’ambiente. A Matt non piaceva tanto quel tipo di autunno: freddo, noioso, bagnato. Lui adorava correre e calpestare le foglie secche, arrampicarsi sul grande noce dietro casa sua e osservare le chiome rossastre del bosco. Quando c’era il vento a muoverle, poi, sembravano lingue di fuoco.
«Non ci posso credere!» esclamò Mallory.
Ormai anche il gelato che aveva in mano le sembrava troppo freddo da mandare giù.
«Con questa pioggia non possiamo andare da nessuna parte» disse Eveline, intristita.
Cassandra, invece, se ne stava come al solito in silenzio e mangiava il suo gelato alla fragola molto lentamente, gettando continue occhiate curiose ai fratelli Harper.
«Com’è che dicevi? Una bella giornata di sole?»
Mallory gonfiò le guance mentre fissava con sguardo truce il continuo scrosciare della pioggia contro l’asfalto. «Beh, poteva andare peggio...»
Proprio in quel momento si udì il fragore di un tuono. Eveline saltò quasi per aria e si strinse a Cassandra che chiuse gli occhi e lasciò cadere a terra il gelato per pararsi le orecchie da quell’insopportabile frastuono.
E Matthias guardò sua sorella come se all’improvviso fosse tutta colpa sua.
«Che c’è? Che ho fatto?»
«Stai zitta, ti prego» sibilò.
 


[500 parole]











Prompt 10: «Poteva andare peggio...»
Prompt 11: «Dovremmo approfittare di questa bella giornata di sole!»






#Salve *^*
Allooooora, questa storia partecipa al bellissimo Contest di Carmaux (che ringrazio per avermi spinto a scrivere questa flash con il suo pacchetto DIVANO) e alla Challenge di Soul - sì, dovrai sopportarmi ancora per un bel po' *^*
Detto ciò, corro a studiare, Bye ^^

rosy

 




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