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Izuku si fermò, sospirando di sollievo.
Quando All Might li raccontava di come fosse spesso difficile scappare dai suoi fan, non lo aveva mai preso davvero sul serio.
Ragazzi, come si sbagliava.
Facendo un profondo respiro, si guardò intorno, cercando di vedere dov’era finito.
Un sorriso nostalgico gli sfuggì immediatamente, mentre la luce del Sole, riflessa dall’acqua del mare, lo colpiva.
La spiaggia di Takoba era lì, di fronte a lui, in tutta la sua bellezza.
Erano passati molti anni da quando aveva scoperto quel posto, e ci aveva trascorso dieci mesi infernali.
Ma quei dieci mesi non li potrà mai dimenticare.
Era passato dall’essere una nullità all’apprendista di All Might.
Ed era stato proprio su quella spiaggia che aveva ereditato One For All.
Ne erano successe di cose da quel momento, ma non si è mai pentito di quella scelta.
E il suo subconscio doveva essere d’accordo, visto che spesso e volentieri si ritrovava in quel posto senza nemmeno rendersene conto.
Una spiaggia che era stata dimenticata, nascosta dalla spazzatura, e che ora era considerata una delle più belle della città.
Non si era mai preso il merito per averla ripulita.
Quello era un segreto che avrebbe mantenuto.
Non perché fosse in qualche modo pericoloso o altro, ma semplicemente perché rivelarlo avrebbe reso quella spiaggia una meta per i fan, e non voleva che succedesse.
Sarà anche l’eroe numero uno, ma anche Izuku Midoriya voleva un posto dove poter stare tranquillo.