Sfuggi laddove colpisci
Saetta ardente,
E bruciando guarisci
Il mio animo dolente
Si sparge dalle fiamme il tepore
Abbracciando ogni lembo di mente
Vacilla l’animo, ne sente il torpore
È il richiamo del fuoco rovente
Bruci ogni dubbio, sciogliendosi in cenere!
Doni già all’animo i candidi veli,
Vestiti caduti all’amabile Venere
Nume del cielo il cui corpo riveli
Ma è sciolto dal fuoco il desiderio
Perdendosi insieme con le ceneri dei fini,
Lasciano all’animo la vita e il suo imperio
Argentea distesa senza confini.
Sfuggi chi culli e proteggi
Donzelletta sorridente,
E sparendo imbiancheggi
Di pura neve animo e mente.
Scendono gli effimeri fiocchi
Per cui gioco e rido e sorrido
Benché sia fuggita a seguire i rintocchi
Amo il tempo e non lo recido.
Seppure ognuno si sciolga
Tanto incantevole e breve
Sia pure un ricordo del fuoco, si accolga!
È un effimero fiocco che dona la neve.
Appaga il mio animo il suo colore
Tingendo il mondo di meraviglia e ardore
Tanto mi basta, è pago il mio cuore
Perché è bella la neve col suo candore. |