Lame

di Ronnie92
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Questo Mondo, fatto di Pareti di vetro,
sfonda il Silenzio creato da nuovole d'ovatta.
Come Lame taglio la claustrofobia.
Spazzo via la Polvere di Sogni che intasa le arterie dell'esistenza,

Resto Fermo, e di Soppiatto mi avvicino al Senso.
Ma perdo il Senno, il Sonno, e non vivo sereno.

Lame corrodono come acido
questo senso di vuoto e prigionia.
A questo punto, ho visto il misfatto,
cosa resta nel cuore di casa mia?

Capisci? Forse No. Forse Si.
Dubbi Piovono come Acqua Venefica,
che uccide la Vita, e pure ti tiene in Vita.

Non si sente più il battito, 
non mi resta che un attimo
di una vita che prima era
e ora non è più mia.

Domande, come Lame, tagliano l'esistenza.
E una Figura si impossessa di me.
Cosa mi resta? Tutto e Nulla.

Lame Affilate, Taglienti.
Stillicidio di Sangue e Poesia.
Parole come Lame.
Carezze come Lame.

La Memoria come un Film,
prosegue fino al primo tempo di una storia infinita.

Testo e Musica sono dentro la Mia testa.
La Lama non è più nella mia mano.
La Lama non è più dentro l'anima.
La Lama sono Io.
La Lama è divenuto Dio.
Ed io mi abbandono in questo placido rumore,
che è solo sensazione di una esistenza vissuta a fatica.
Fallita, finita.
E come Lama trafiggo il cuore di chi non credeva di averne uno.
Una Signora Nessuno.

Ed ora, distrutto
piango un lutto, il mio.
Perchè farabutto, sorrido.
Perché come Lama, ho finito.




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