La vita, in fondo,
è come una partita a Scacchi.
Quando ti svegli, ogni giorno,
sali sulla tua scacchiera
pronto ad affrontare nuove sfide.
Non sai mai contro chi ti dovrai battere.
Non puoi studiare in anticipo le mosse,
perché sarà sempre l'ignoto ad avere il predominio.
Non lasciarti avvincere dalla paura.
Se cadi in preda alla follia e alla paranoia,
ogni mossa ti porterà verso il declino.
E non sarà il tuo avversario a batterti, ma tu stesso.
Se muovi il cavallo titubante,
allora sarà mangiato dall'alfiere tronfio.
Se il pedone farà un solo passo falso in avanti,
la Torre lo pugnalerà al petto.
Diffida della Regina e del Re.
Il loro gioco è troppo diverso dal tuo.
Come muoversi in questa enrome scacchiera senza far danno?
Questa è la domanda sbagliata.
Perché in questa vita
nulla si può ottenere senza sacrificio.
Se sacrificherai i pedoni, al momento giusto,
potrai avere uno spazio,
un punto bianco,
dove cogliere la tua opportunità di vittoria.
Per quanto bravo l'avversario,
non potrai mai perdere
una volta acquisita la consapevolezza dei tuoi mezzi.
Potresti perdere addirittura entrambi gli alfieri,
e tutti i tuoi pedoni.
Arrischieresti un Arrocco
pur per difendere il Re da ogni insidia.
Ma attento al Gambetto di Donna.
É risaputo,
negli scacchi, come nella vita,
che una buona apertura
è il primo passo per vincere.
E senza quella,
ogni scelta successiva,
si perderà per sempre,
in quello che sarebbe potuto essere
e invece non sarà mai.
Ora smetti di dubitare e Giochiamo.
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