Inuyasha da perfetto gentiluomo ha aiutato me e Sango a portare all'interno della villa le nostre valige, ed ora ci sta accompagnando alla nostra stanza; che bello ritornare in questa villa dopo tanto tempo, quanti ricordi che mi tornano alla mente , un sorriso spontaneo si apre sul mio viso , sono sicura che mi divertirò tantissimo quest'estate e finalmente riuscirò a non pensare a quello stronzo di Koga ... "allora Sango questa è la tua stanza" dice all'improvviso Inuyasha "ogni stanza ha il suo bagno privato" continua a spiegare Inuyasha entrando nella stanza per farcela vedere, e appoggiare le valige vicino al letto . Ammetto di non aver ascoltato molto di quello che ha appena detto Inuyasha, persa com'ero nei miei pensieri , ma guardandomi intorno noto che c'è solo un letto ha una piazza e mezza;
dov'è il mio letto???
Non può pensare che divideremo lo stesso letto non abbiamo più 8 anni e dando voce ai miei pensieri chiedo : " scusa Inuyasha ma io e Sango non abbiamo più 8 anni quindi non possiamo condividere lo stesso letto, non credi??"
E neanche avessi raccontato la storia più divertente del mondo Sango e Inuyasha scoppiano a ridere; avrei voluto sentirmi offesa o sbuffare, alzare gli occhi al cielo o incrociare le braccia,battendo a ritmo un piede a terra o fare tutte queste cose insieme,invece mi immaginavo con un espressione ridicola mentre guardardavo Inuyasha...
Dio ...era bellissimo ... "kagome..ma che dici, questa è solo la mia stanza" e con questa frase Sango mi fa tornare con i piedi per terra, scuoto mentalmente la mia testa e chiedo a Sango di ripetere quello che aveva detto , devo smetterla di fare così, devo rimanerne con la testa sul collo e no sulle nuvole o su Inuyasha; rivolgo tutta la mia concentrazione su Sango, " ho detto che questa è solo la mia stanza, Inuyasha è stato chiaro"
" ma perché? Non possiamo avere una stanza in comune???" e il mio sguardo si sposta su Inuyasha , lui mi guarda con espressione divertita e dice
"cos'è Kagome hai paura del buio?"...
Kagome spalanca gli occhi per lo stupore, ma lo stupore lascia presto il posto a una buffissima faccia offesa ; la stessa che faceva quando era piccola; ci vuole tutto il mio autocontrollo per non scoppiare a ridere d'avanti a quelle guance gonfie e rosse dalla rabbia.. " ma come ti permetti Inuyasha, io non ho paura del buio!!!" Mi dice Kagome , lanciandomi uno sguardo omicida, "non c'è bisogno d' arrabbiarti, dai vieni ti mostro la tua camera " e così dicendo mi avvio verso il corridoio , Kagome mi segue senza dire una parole , le lanciò uno sguardo senza farmi vedere e la vedo ancora con le guance gonfie... è esilarante, superò la camera che sarebbe dovuta essere la sua e proseguo fino a raggiungere un altra ala della casa "ecco Kagome questa è la tua stanza "
L'anticipo per posizionare le sue valigie vicino al letto, ma non le tolgo gli occhi d' addosso ,non voglio perdermi la sua espressione ,la vedo spalancare gli occhi dallo stupore e guardarsi intorno " anche questa stanza ha il bagno personale , quindi se vuoi rinfrescarti prima di scendere per la cena fai pure" sposta il suo sguardo su di me ed io sento il battito del mio cuore accelerare, è davvero bella , con quello sguardo di meraviglia dipinto sul viso , mi sorride come una bambina che ha ricevuto un regalo inaspettato... "Inuyasha è stupenda...non ci sono parole... ma è il doppio della stanza di Sango... " e ci credo questa non è una stanza degl' ospiti , ma una delle stanze personali "è solo un caso kagome , comunque sono felice che ti piaccia " le dico sorridendo , inizio ad avvicinarmi alla porta per lasciarla sola quando mi dice : "anche se non capisco perché non possiamo avere una stanza in comune io e Sango " le sorrido malizioso e incomincio ad avvicinarmi a lei , quando la vedo indietreggiare , continua ad avanzare finché le spalle di lei non incontrano il muro , sogghignò internamente, mi avvicino sfiorandola quasi impercettibilmente ,il suo profumo mi inebria e come il nettare per le api me ne sento attratto, inizio a giocherellare con una ciocca dei suoi capelli mentre sento il suo respiro accelerare, sposto il mio sguardo dalla sua ciocca ai suo occhi , e avvicinandomi ad un soffio dalle sue labbra gli sussuro con voce roca : "se hai paura del buio non preoccuparti io ho la stanza proprio difronte alla tua , basta che mi chiami ed io arriverò subito ...o puoi venire tu da ..me " indugio ancora qualche secondo,guardandola in qui occhi scuri così magnetici, ho una voglia pazza di baciarla , ma facendomi quasi violenza mi scacco da lei , e una visione con quelle guance rosse , gli sorrido ed esco dalla stanza, Sarà proprio un estate interessante. Sono almeno 10 minuti che Inuyasha è uscito dalla mia stanza ed io sono ancora qui contro il muro a cercare di regolarizzare la mia respirazione e il battito del mio cuore .. oro fuso ... ..il suo sguardo.. ..era oro fuso... devo assolutamente disegnare il suo sguardo, e così dicendo mi precipito alla mia cartellina , tirò fuori alla velocità della luce il mio album e le matite ..e inizio a disegnare quello sguardo che mi ha incantato , stregato , cercando di imprimere sulla carta ogni sfumatura di quella lava incandescente che sembrava... viva ... se mi avesse guardato ancora un altro poco così... ...l'avrei baciato
No , non è possibile ... forse è meglio se mi vado a fare una doccia, una doccia ghiacciata . Uscita dalla doccia mi tampono i capelli e incomincia a sistemare le valige , anche perché dovrei vestirmi ... non riesco a non pensare a quello che è successo poco fa , quel .... quel baka , prendermi in giro in quel modo , facendomi pensare che ... quando eravamo piccoli io ero timidissima e tendevo ad isolarmi dal gruppo , solo Sango mi era sempre vicina e a suo modo anche Inuyasha , essendo timida avvolta ero oggetto di prese in giro e lui era sempre pronto a difendermi..il suo sguardo mi infondeva sicurezza, ora invece il suo sguardo è caldo e accende qualcosa in me che... meglio non pensarci . < br> Io e Sango ci siamo ritrovate nella sala da pranzo, lei ha un bellissimo tubino verde scuro che le mette in evidenza le forme e una decolté dello stesso colore, ma con un tacco non eccessivamente alto, i capelli raccolti nella solita coda alta perfetta e il viso con qualche accenno di trucco , io ho optato per un vestitino giallo semplice che mi arriva poco sopra il ginocchio e ha uno scollo a cuore senza bretelle , i capelli sciolti e una semplice matita nera sull'occhio . Tra poco scenderanno tutti gli altri , infatti noto Sango molto agitata sicuramente perché rivedrà Miroku;
Arrivano delle cameriere e ci chiedono di accomodarci perché tra qualche secondo sarà servita la cena , io e Sango ci sediamo vicine , vorrei parlargli dello strano comportamento di Inuyasha, quando l'oggetto dei miei pensieri si materializza d'avanti a noi con uno splendido sorriso, "allora ragazze vi siete sistemate ? " ci chiede Inuyasha " si , Inuyasha e grazie per l'ospitalità prima non ho avuto modo di ringraziarti, ma come mai questa idea della rimpatriata??" Dice Sango , "non devi ringraziarmi ,infin dei conti passavamo tutte l'estati qui insieme, i nostri genitori sono amici di vecchia data , mi sembrava semplicemente carino incontrarvi....soprattutto te Kagome.. Visto che sei praticamente scomparsa , con gli altri bene o male ci siamo tenuti in contatto, anche Sango si è fatta spesso sentire , ma tu..." e mi guarda senza finire la frase, ed ha ragione io sono scomparsa da tutti, la morte di mio padre , il dolore, mia madre che non ha avuto il tempo di piangere perché ha dovuto rimboccarsi le maniche per crescere due figli senza fargli mancare niente , Sango mi è sempre stata vicina e andando alla stessa scuola è stato facile non perdersi di vista, con gli altri invece per timidezza ho deciso di lasciar correre quel rapporto che alla fine ci legava per qualche settimana l'anno e con loro anche Inuyasha, lui non era come gli altri certo, mi ha chiamato tante volte per sapere come stavo , mi diceva di farmi sentire, ma io non l'ho mai fatto, poi le chiamate di Inuyasha sono diventate sempre meno frequenti fino a non arrivare più ,ed io non l'ho mai chiamato ho semplicemente accettato la cosa " hai ragione , ma .... io ...ecco.." in quel momento le cameriere incominciano a servire la cena , salvandomi dal mio imbarazzo, ma il suo sguardo è ancora puntato su mi me.
"Inuyasha non aspettiamo gli altri per mangiare?" Inuyasha mi guarda ancora per qualche istante , poi sposta lo sguardo verso Sango e le dice : " gli altri arriveranno la settimana prossima , tranne Miroku che arriverà dopodomani, oltre al nostro solito gruppo ci sarà anche una mia cara amica accompagnato dal suo ragazzo " " quindi staremo una settimana solo con te e Miroku??" La mia bocca si apre e parla, ancor prima che io gli abbia dato il permesso, e infatti come immaginavo sulla bocca di Inuyasha si forma quel maledetto sorrisino che mi da sui nervi e i suoi occhi non promettono nulla si buono ...
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