- adesso sei mia. non ti lascerò per nessuna ragione al mondo. sarò l'unico che ti ucciderà quindi adesso, chiudi gli occhi-
Era una comune mattinata invernale: il sole era oscurato da nubi cariche di pioggia e l'aria gelida immobilizzava il tempo con un solo soffio di vento.
- kuroko sei pronto per la Winter Cup?- Kagami e kuroko stavano tranquillamente camminando per strada, sembrava che il gelo non li scalfisse per niente.
- oggi pomeriggio abbiamo la cerimonia di apertura! Non vedo l'ora di battere la generazione dei miracoli-
- si kagami- kun- kuroko però non sembrava molto convinto ma non lo diede a vedere.
Cerimonia Di Apertura Della Quattordicesima Winter Cup
- finalmente è la nostra occasione per dimostrare quanto siamo forti. Ragazzi non facciamocela sfuggire- tutto il seirin era esaltato e lanciava sguardi di sfida a chiunque avesse sotto tiro.
Brrrrr…… (vibrazione del telefono)
Guardò il suo cellulare senza farsi notare dal resto della squadra e si allontanò , nello stesso momento altri quattro ragazzi fecero la stessa cosa.
15 minuti più tardi…
- ma dov'è?-
- tranquillo dovrebbe essere qui a momenti, o almeno spero-
- è lui che ci ha chiamati, dovrebbe avere almeno il buon gusto di presentarsi puntuale -
Tutta la generazione dei miracoli e kuroko si erano riuniti tutti insieme ad aspettare lui: la persona che li aveva fatti scomodare per essere tutti lì in quel preciso momento.
- scusate per il ritardo ….ora possiamo iniziare-
Eccolo! In tutta la sua magnificenza. Sembrava quasi un Dio ma questo lo sapevano tutti. Akashi era sempre stato così fin da quando ne avevano memoria e ora li aveva fatti riunire per un motivo preciso.
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