Erza non si arrende al presente, rivuole quello
che ha perso.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=2dcf-mVG38Y; Nightcore -
Obsessed
Scritto per il #FridayPrompt col prompt:
Saudade
Portoghese, nome
1. Ricordo nostalgico, affettivo, di un bene
speciale che è assente, accompagnato da un desiderio di
riviverlo o di
possederlo
2. Struggimento, tristezza di un ricordo felice
3. Senso di nostalgia tanto legato al ricordo del
passato quanto alla speranza verso il futuro
Blu e rosso
Jellal le afferrò la mano e la
guardò in viso.
“Quello che senti è solo lo
struggimento per
qualcosa che riguarda il passato. Un legame che ormai il mondo ha reso
impossibile” sussurrò.
Erza negò col capo, accarezzandogli la
guancia.
“No, quello che provo è la
speranza per il
futuro. Sento che saremo insieme, che tornerai da me”.
Jellal guardò le labbra piene di lei.
Chiuse gli
occhi e si voltò, sospirando pesantemente, i corti capelli
blu gli ricadevano
davanti al viso squadrato.
< Mi tormento perché ti voglio
mia, perché ti
amo ancora. Correvo dietro ad un’ideale superiore e ho
dimenticato per cosa
valesse davvero la pena vivere e combattere.
Non sono degno di starti accanto. Come puoi
essere così gentile con me? >
s’interrogò, avvertendo delle fitte al cuore.
Erza gli posò un bacio sulle labbra,
chiudendo
gli occhi. I lunghi capelli rossi le volteggiavano intorno al viso.
Jellal le afferrò il labbro inferiore
tra i denti
e lo succhiò, rabbrividendo di piacere.
Erza sentì le mani di lui sui fianchi e
si
staccò, riprendendo fiato.
< Se n’è andato
> pensò, guardando davanti
a sé. Alle sue spalle il vento staccò i petali di
un fiore che brillava di luce
dorata, portandoli via.
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