Il ramo dei reietti

di VigilanzaCostante
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«E questa è Ninfadora…»
«Non chiamarmi Ninfadora, Remus» disse la giovane strega con un brivido. «Io sono Tonks».
«Ninfadora Tonks, che preferisce essere nota solo col cognome» concluse Lupin.
«Lo preferiresti anche tu, se quella sciocca di tua madre ti avesse chiamato Ninfadora» borbottò Tonks.


[Harry Potter e l’Ordine della fenice]
 
Chiamami per cognome
 
 
“Non chiamarmi Ninfadora” – perché quel nome non le sta bene addosso, stona con il rosa cicca dei suoi capelli.
Dora è un conto, come la chiama il suo babbo; Tonks è ancora meglio. Brevi, efficaci, grezzi.
Odia quel nome e quello che rappresenta, odia sentirselo associare, lo odia perché le ricorda fin troppo il modo in cui Charlie lo pronunciava. Solo lui, tra tutti, ne aveva il diritto.
Poi se ne era andato dall’altra parte d’Europa, lasciando sola lei e la sua zazzera divenuta rosso Weasley. Eppure, non riesce a odiarlo.
“Non chiamarmi Ninfadora” – è l’unica nemesi che le è rimasta. Ma cosa si è, senza il proprio nome?
 
 [109 parole]
 
 
 
 
 
 
 
 



 
 

NDA:
Io lo giuro che volevo restare seria. Lo giuro! La drabble aveva anche un tono velatamente filosofico, con quella domanda finale, e io che titolo ci metto? Una rivisitazione di “Chiamami per nome” di Francesca Michielin e Fedez.
Ci ho pensato e ripensato, ma alla fine che importa? Titolo trashino ma è una competizione informale quindi no regrets.
Il tema di questa drabble era nemesi, ho scelto questa declinazione particolare che spero possiate comprendere e apprezzate
Scusatemi il riferimento alla Charlie/Tonks, una ship che apprezzo molto anche se non canon!




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