L’amico d’infanzia

di nohoramarcela
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L'amico d'infanzia
Mi ricordo tanti anni fa quando eri una piccola neonata appena venuta al mondo. Eri felice e gioiosa come ne ho visti pochi esserlo. Sprizzavi di vitalità e nessuno riusciva a resistere ai tuoi sorrisi.
La prima volta che mi avvicinai per guardarti bene fui subito rapito dai tuoi bellissimi occhioni marroni, erano così grandi e pieni di luce. Tu mi guardasti di rimando e la tua bocca seria si aprì in uno dei tuoi classici sorrisoni. Sapevo che saremmo diventati grandi amici.
Tu crescevi e io stavo accanto a te ad ogni passo che facevi. Ho tantissimi ricordi di tutte le tue prime volte: quando sei riuscita a rimanere seduta sola; quando hai cominciato a gattonare e tanto altro. Tu crescevi e io sapevo che voleva dire che il momento di separarci si avvicinava sempre di più.
Sai, noi presenze, o fantasmi che dir si voglia, siamo visibili solo dai bambini. Questo perché sono aperti di mente e non ancora imbrigliati come gli adulti che tentano di giustificare ogni cosa che succede.
Oggi ho capito che ormai manca poco, tra pochissimo smetterai di vedermi. Ore, giorni, non lo so e non lo voglio sapere. Voglio vivere appieno gli ultimi momenti di gioia con una delle migliori amiche che abbia mai avuto. Poi per te svanirò, ma in realtà non sarà così, io ci sarò sempre solo che non riuscirai a vedermi. Per te rimarrò parte di quei ricordi frastagliati a cui ripenserai chiedendoti se sia mai accaduto realmente.




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