La mia ragazza soffre per amore

di Michiamothalia
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"Ho bisogno di perderti 
     per venirti a cercare."
-Duemila Volte, Marco Mengoni
 
"La mia ragazza soffre per amore?" Si era ritrovato una volta Chris a domandarsi. 
Era dovuto andare a riprendere Clarisse da fin sotto le docce del campo sotto minaccia degli altri figli di Ares. 
"Quella stronza ci sta mettendo troppo, Rodriguez. Vattela a riprendere."
Così aveva sorriso pacato (nervoso, in realtà. Quei tipi gli facevano comunque paura.) e si era diretto alle docce. 
L'aveva trovata, e fin lì tutto ok. 
Il problema sorse nel momento in cui lui si accorse che Clarisse era accovacciata in un angolo della doccia, nuda ed inerme.
"Evento più unico che raro", pensò Chris. 
Lei aveva il capo chinato e da bravo figlio di Hermes qual era era entrato in silenzio quindi, magari, Clarisse non l'aveva visto e si stava solo rilassando.
No. Non si stava rilassando. Stava piangendo disperata. 
Aveva preso un respiro e pronto ad essere ucciso entrò, tutto vestito così com'era, nella doccia, senza neppre curarsi di chiudere il getto d'acqua tiepida che continuava a scorrere. 
-Clarisse...- 
Lei alzò la testa e in un nano-secondo, prima che si potesse passare una mano sul viso nel vano tentativo di far scomparire ogni traccia di rossore causato dal pianto, Chris confermò i suoi sospetti. 
Si sforzò di tenere saldo lo sguardo su i suoi piedi, perché, ci mancherebbe...
Chris mantenne lo sguardo basso, si avvicinò ancora di più a Clarisse e con una mano chiuse il getto d'acqua. 
Poi, inevitabilmente, il suo sguardo si alzò di poco. Non aveva cattive intenzioni; era stato il pezzo di carta che Clarisse aveva in mano ad attirare la sua attenzione. 
Una lettera? No... Non una lettera. Una foto. 
Silena. 
La riconobbe subito, sorridente e bella com'era, in quella foto e sempre. 
Mandava un bacio all'obbiettivo ed era seduta su un telo nel campo di fragole nel Campo, riconobbe Chris. 
-Clarisse...- ripeté lui, con il cuore a pezzi. 
Gli dispiaceva da morire per la sua ragazza ma allo stesso tempo era rassegnato per lui stesso. Ci avevano provato a far funzionare la cosa, ma entrambi sarebbero partiti per il college da lì a poco e per quanto Clarisse sembrasse presa da lui, soprattutto nei primi tempi, in cuor suo Chris sapeva che non c'era posto nel cuore della guerriera per nessun altro se non Silena: la sua migliore amica, la sorella che non aveva mai avuto, la sua consigliera, il suo primo amore. 
Lei alzò finalmente lo sguardo e lo guardò dritto negli occhi. Lui capì al volo cosa voleva comunicargli. 
"Mi dispiace Chris, mi dispiace tanto..."
 
 
*Note Autrice*
Flash-fic scritta in 10 minuti e senza particolari pretesti. Avevo l'ispirazione e BAAM, ecco a voi. 
Chris non è destinato a Clarisse, l'abbiamo capito tutti (pure Rick, secondo me) e questo sentimento nelle mie storie verrà spesso messo in risalto. 
Grazie, come sempre, per l'attenzione.
Vi abbraccio tutti. 
 
 
 
 
 
 




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