Mai

di milos1996
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Harry e Ron indossarono la divisa da allenamento utilizzata durante il corso dell'addestramento.

"Mi ha detto mio padre che possiamo usare dei mobili in disuso che si trovano nel granaio" Disse Ron euforico.

"Va bene , ma hai chiesto scusa ad Hermione ?" Chiese Harry ansioso

"Ah lo sai che quella fa cosi, poi le passa" .

Ron chiuse il discorso entrando nel granaio polveroso e pieno di ragnatele.

Al suo interno, oltre a diversi oggetti non identificabili appartenenti al Sig. Weasley, trovarono un'antica vetrina in legno e diversi divani , cassettoni e comodini particolarmente sporchi e rovinati.

Li fecero levitare nelle vicinanze di uno spiazzo in giardino , ma alcune piccole figure , alte circa 30 cm,  scorrazzavano emettendo versi e grida.

"Guarda, ci sono degli gnomi. Facciamo come ai vecchi tempi?" Chiese Ron con un sorriso.

Senza rispondere Harry comincio a correre ,seguito dall'amico, inseguendo ed afferrando per le caviglie le creature marroni.

Roteando un paio di volte,  lanciarono gli gnomi oltre una staccionata parecchio distante.

Tra le risate non si accorsero dell'arrivo di Ginny ed Hermione che li osservavano.

Se per la rossa il buon umore ed il divertimento era palpabile , lo stesso non si poteva dire per Hermione, che indossava un paio di occhiali da sole tenendo lo sguardo fermo davanti a se.

Una volta accortosi  di loro , Harry si avvicinò:

"Tutto bene?" Chiese guardando in particolare Hermione

"Certo, mai stata meglio" Mentì l'amica.

"Dovreste sbrigarvi a duellare, si sta facendo tardi" Disse Ginny arpionandosi al braccio del fidanzato.

"Si adesso iniziamo ... Allontanatevi, non vorremmo farvi del male " Rispose Harry  ironico.

"Harry aspetta" Lo fermò Hermione , trattenendolo per la divisa " Dai una bella lezione a quel cretino".

Il moro sorrise in risposta, posizionandosi di fronte all'avversario.

In tutto questo Ron rimase  in una buffa posizione di attesa con la bacchetta sguainata, cercando di ripassare mentalmente una strategia e gli incantesimi giusti.

"Sei pronto?" Domandò Harry concentrato.

Ron non rispose nemmeno e con un Expelliarmus improvviso provò a cogliere di sorpresa il rivale.

Harry riuscì appena a schivare il colpo , prima di sentire l'altro esclamare:

"Non mi risparmierò , te l'ho promesso"

Harry non si fece pregare e  rispose con una serie di potenti Stupeficium non verbali.

Ron arretrò di qualche metro, fino a trovare riparo grazie ad uno dei divani. Una volta al sicuro  si guardò attorno in cerca di una scappatoia o un oggetto da utilizzare.

"Locomotor" Urlò il rosso in direzione di un comodino , che fu scagliato a gran velocità nella direzione di Harry.

Quest'ultimo dovette terminare la serie di schiantesimi per pronunciare un Protego, su cui il comodino si infranse rumorosamente.

"Per quanto tempo hai intenzione di nasconderti?"

"Diffindo" Harry scagliò un fendente che tagliò in 2 parti il divano utilizzato da Ron come nascondiglio.

"Incarceramus" L'incantesimo di Ron andò a segno, ed Harry fu intrappolato da una stretta morsa di funi.

Il moro si dimenò un po' , lasciando credere a Ron di essere in difficoltà;

 Una volta che Ron si avvicinò felice, convinto della vittoria imminente, con un muto Relascio si liberò dalle funi.

"Everte Statim" Ron , colto di sorpresa, fu sbalzato diversi metri indietro e cozzò il fondoschiena sul duro terreno.

Nel mentre che l'avversario si rialzava , Harry vide degli usignoli su un ramo di un albero vicino a lui e decise di provare un incantesimo che l'aveva tormentato nelle ultime settimane.

"Oppugno"

Al suo comando gli uccellini schizzarono a velocità supersonica in direzione di Ron che ,con agilità, ne schivò parecchi.

 L'ultimo invece , partito in colpevole ritardo, lo colpì come una pallottola sul costato.

Il grido di dolore di Ron fu subito sostituito dalla rabbia :

"Cosa fai, mi prendi in giro?" Urlò a pieni polmoni.

Con orgoglio si tenne una mano sulla parte del corpo colpita, mentre cominciò a scagliare fatture e maledizioni di ogni tipo ed  intensità.

Harry , che non si aspettava una reazione di questo tipo, barcollò di fronte ai colpi poco precisi ma potenti dell'avversario.

"Bombarda Maxima" pronunciò Ron

L'incantesimo distrusse la vetrina antica, disperdendo moltissime scheggie di vetro, ferendo Harry ad una guancia .

"Ron calmati" Gridò Hermione che aveva compreso lo stato d'animo del fidanzato.

"Basta così, Ron. Expelliarm..."

Ma l'amico fu più veloce ed anticipò il suo incantesimo:

"Expulso"

Harry fu colto in pieno e sbalzato a decine di metri di distanza a velocità impressionante.

La scena sembrò scorrere al rallentatore, con lo sguardo di tutti proiettato sul corpo in volo.

Il ragazzo che è sopravvissuto si accorse solo dopo qualche secondo della pericolosità della situazione , ma non fece in tempo a reagire che il suo cammino fu bruscamente interrotto da un muretto in pietra, posto a delimitare del giardino.

L'impatto fu devastante , e tutto ciò che Harry percepì fu Hermione che lo richiamava, prima del buio.




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