Sunnydale Serenade

di JeanGenie
(/viewuser.php?uid=1188)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Titolo: Sono forte

Personaggi: Buffy e Giles

Rating: verde

Prompt: Avrebbe voluto chiamarlo così tante volte, ma voleva dimostrargli che era capace di badare a se stessa, perché  così, forse, sarebbe tornato.

 

SONO FORTE

Guardami. Sono forte.

Non ha bisogno di dirlo ad alta voce. Perché tanto lui non ascolta. Non può. Perché se n’è andato.

“Per il tuo bene” ha detto.

Sì, come no.

E lei va avanti. Tira pugni. Affonda paletti. Fa quello per cui è nata. E non dice a nessuno che è stato come essere abbandonata da suo padre una seconda volta.

Va avanti. E non si dispera. E sfoga prendendo a calci un sacco, ogni volta che le viene voglia di fare quella chiamata intercontinentale e pregarlo di tornare. Perché non è pronta. Ed ha paura che lui sia stato solo il primo ad andarsene. Che, prima o poi, li perderà tutti. 

Non capiscono. Non ce la fanno proprio. Se non ci è riuscito lui come può sperare che lo facciano gli altri?

Guardami. Non ho bisogno di diventare più forte, si ripete mentre un altro vampiro diventa cenere. Non ho bisogno di te. Ma voglio ancora appoggiarmi alla tua spalla quando non devo essere forte. Quando posso tirare il fiato, ridere e prenderti in giro perché sei un inglese vecchio e noioso. Ma sono forte. Ed è l’unica cosa che ti interessa. E posso aspettare ancora.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3973042