Dannazione! Ci hanno già scoperto. Riesco a sentire le loro urla dietro di noi, non ci vorrà molto prima che ci raggiungano. Osservo Lev e Yara, a questo passo non c'è la faremo mai a raggiungere la spiaggia, sono entrambi troppo stanchi, potrei portarli, ma dubito di averne la forza ora, quei bastardi ci hanno distrutto.
Ci fermiamo tutti di colpo, di fronte a noi c'è una delle cose più raccapriccianti che abbia mai visto, e ne ho viste tante. Un'intera zona della spiaggia è riempita di pali con persone appese lasciate a morire, alcuni sembrano ancora vivi. Ne avevamo già sentito parlare, ma non sapevamo se crederci, girano molte voci tra i prigionieri.
Mi sembra di sentire il rumore delle onde, dobbiamo essere vicini, ma degli spari ci riportano alla relata, sono fin troppo vicini, non c'è più tempo.
< Correte andate, non c'è più tempo! > Iniziano ad andare, ma io no, mi guardo in torno ed afferrò un grosso tronco, riesco a sollevarlo.
< Che diavolo stai facendo sbrigati! > Yara si è fermata a pochi passi da me. Ah la piccola Yara, ammetto di essermi affezionata molto a lei nell'ultimo periodo, chissà se le cose fossero andate diversamente forse ... no! È piccola, ha solo sedici anni, che vado a pensare. Riprenditi dannazione, non è il momento!
< Andate, io li rallento! > Vedo i loro occhi spalancarsi. È carino vedere che non sono l'unica ad essersi affezionata alla fine.
< Che cosa ?! No! Scordatelo! > Lev, povero ragazzo, ah già perso così tanto, non voglio fargli anche questo, ma è l'unico modo. Almeno avrà ancora Yara.
< Non c'è altro modo! Stanno arrivando! Vi serve tempo per allontanarvi dall'isola! Muovetevi! > Yara si avvicina a grandi passi, credo di non averla mai vista così arrabbiata.
< Non pensarci neanche, non ti lasciamo qui. >
< Invece si! Me la caverò! Ci incontreremo lì! Adesso vai! > So che vuole discutere ancora, ma non vincerà, devono andarsene, ormai può sentirli anche lei.
< Dannazione! Va bene! Ma ti conviene sopravvivere, cazzo! > Sorrido, alla fine ho insegnato ad entrambi a imprecare, la cosa non dovrebbe rendermi così orgogliosa, ma lo fa.
Fa per voltarsi, ma torna indietro e mi afferra per la canotta, tirandomi giù in una bacio a dir poco inaspettato. Il primo istinto è quello di allontanarmi, ma dannazione, probabilmente sto per morire, tanto vale godermela. Le afferrò per la vita e l'avvicinò ulteriormente. Molto meglio di quanto avessi mai immaginato. Ci stacchiamo rosse come pomodori al fischio entusiasta di Lev, dannato moccioso.
< La cosa mi rallegra fin troppo, ma dobbiamo muoverci. E Abby, Yara ha ragione, ti conviene tornare. >
Annuisco decisa e corro incontro ad una banda di bastardi armati fino ai denti, mentre Lev e Yara corrono verso le barche.
Probabilmente non sopravviverò, ma ora sono ancora più motiva a combattere fino all'ultimo.
Non riusciranno a prenderli.
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