La danza della Serpe e del Leone

di PensieriLeggeri
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La danza della Serpe e del Leone





Uno era regale, come il cognome che lo precedeva ovunque andasse.
L’altro malandrino, come la reputazione che lo seguiva in ogni corridoio.
Era iniziato come un banale gioco di sguardi. «Non è una situazione pericolosa» si ripeteva James ogni sera prima di addormentarsi. «Si sta solo divertendo a stuzzicarmi» pensava Regulus ogni mattina mentre entrava in Sala Grande. Ma la Serpe continuava ostinata a strisciare intorno al Leone, con gli occhi aguzzi e la lingua biforcuta, affamata di attenzioni. E vinse.
 
«Scusa, ti avevo scambiato per Sirius»
furono le prime vere parole che i due si scambiarono,
con le spalle di Black ancora circondate dal braccio di Potter.
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«Mi piace averti sempre intorno»
furono le parole che ruppero il silenzio quella sera,
con le promesse nate dal cuore e lasciate morire a fior di labbra.
 
Il Leone vinse. Nel pericoloso gioco animalesco creatosi tra i due, la Serpe si era innamorata; non era l’unica.
Agli occhi degli altri continuava ad essere uno strano gioco di sguardi – e di potere. «Sono l’amante di un Grifondoro» realizzava terrorizzato Regulus dopo ogni fugace incontro. «Proteggerò anche lui» si giurava utopicamente James prima di ogni loro segreto appuntamento.
Uno era idealista, convinto che bastasse l’amore a salvare ogni persona.
L’altro ancora ingenuo, all’oscuro del suo futuro da altri già deciso.
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«Non voglio più vederti»
con le lacrime mangiate dall’orgoglio e quel volere che sapeva di potere.
Perché Regulus era un serpente velenoso e il suo morso letale.
«Non varrai mai neanche la metà di tuo fratello»
con la rabbia che montava nel petto e quelle parole urlate, ma mai pensate.
Perché James era un panterino[1] e quando puntava una preda, la lasciava in fin di vita.
Il seme piantato in Regulus dalla famiglia Black iniziava a germogliare, nutrendosi del secondo vero amore che la Serpe avesse mai conosciuto.
Il Leone era chiamato a compiere una scelta: provare a dimenticare oppure tentare l’impossibile.
Fece quella sbagliata e persero entrambi.
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[1] I panterini sono una sottofamiglia dei felidi; tra i suoi membri più noti ricordiamo il leone.
 
 
Note dell’autrice:
Eccomi di nuovo nel magico mondo di HP con questa raccolta di drabbles partecipante al contest “La fiera delle Coppie Crack - Prima Edizione”. Non so bene come mi sia uscita questa Jegulus, so solo che le prime due frasi erano abbandonate da mesi nelle note del mio telefono e ho voluto dar loro una possibilità. Come da richiesta, la prima drabble racconta il loro incontro, la seconda il momento in cui si mettono assieme e la terza (facoltativa) dovrebbe avere un tema angst. L'obbligo era quello di mantenere lo stesso numero di parole per tutte e tre le drabbles. Ultimissima cosa: ho scritto di James come del secondo vero amore incontrato da Regulus, solo perché penso a Sirius come al primo.
Spero abbiate trovata per lo meno interessante questo mio esperimento. Come sempre, mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate.
A presto, Carlotta.




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