Seb e Riley

di LaNonnina
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RILEY E MICHAEL
Oggi, ancora.
«Dove sei stata?»
«Al lavoro, come ogni giorno, da quattro mesi a questa parte.»
«Interessante.»
«Cosa?»
«Pensavo ti avessero assunta nello staff tecnico, non per fare conversazione al bar in dolce compagnia.»
«Michael… Non è come…»
«Non è come credo? Sei davvero così banale? Dai, Rey, puoi fare di meglio.»
«Non volevo che lo scoprissi così. Volevo parlartene.»
«Parlarmi di cosa? Del tuo nuovo lavoro o del tizio seduto al tavolino con te?»
«Di quello, sì. Di lui e… e di me.»
«Allora c’è un voi in ballo.»
«Mike… credimi, io volevo dirtelo…»
«Da quanto va avanti questa storia?»
«Non c’è nessuna storia! È stato solo un errore...»
«Uno? Sembravate molto intimi.»
«Non voglio negare quello che è successo, ma voglio che tu sappia che mi dispiace.»
«Oh, che cara! Ti dispiace! Ora ti dispiace avermi ingannato per quattro mesi, mentre preparavamo il nostro matrimonio?»
«Non ti ho ingannato, Mike. Io ti amo e voglio davvero sposarti.»
«E tu pensi che ci creda, Riley? Ma che ti dice il cervello?»
«Lo so che ti sembrerà assurdo, ma è così!»
«Certo che mi pare assurdo! Vuoi sposarmi e allo stesso tempo scopare con quell’attore del cazzo?!»
«No! Io…»
«Devi scegliere, Rey.»
«…Io voglio sposare te, Michael. Non so cosa mia sia preso… Ci siamo conosciuti e lui si è innamorato di me… Ed io ci sono cascata come una stupida.»
«Già, proprio come una stupida ragazzina in preda agli ormoni. Cazzo! Ma non ti vergogni?»
«Mi vergogno e mi faccio pure schifo, Mike! Ma ora sono qui a chiederti di perdonarmi!»
«Non è così facile, Rey. Pensavo che tu fossi l’amore della mia vita… Ero pronto a sposarti, stavamo organizzando il nostro matrimonio, cazzo, e tu… Non ho parole.»
«Michael…»
«Che c’è.»
«Anticipiamo il matrimonio.»
«Riley? Ora inizio a preoccuparmi sul serio…»
«Sì! Non abbiamo bisogno di aspettare novembre! Sposiamoci subito, che importa?»
«A me importa. Voglio sposarti se lo vuoi davvero anche tu, per costruire il nostro futuro insieme.»
«Per questo ti sto chiedendo di anticipare il matrimonio!»
«Certo, non me lo stai chiedendo invece per evitare di finire nuovamente nel letto di quello stronzo?»
«N-no…»
«Non sono uno stupido e tu non sai dire le bugie, Rey…»
«È stata un’infatuazione, nulla di più…»
«E chi me lo dice che, quando saremo sposati, tu non ci scoperai lo stesso? Guarda che una cerimonia non garantisce la fedeltà… Non voglio essere cornuto a vita!»
«Michael… Ti prego…»
«No, sono io a pregarti ora. Ti prego di essere onesta con me, ma soprattutto con te stessa. Cosa vuoi, Riley? Chi è che ami?»
«Io… credo… di amare entrambi.»
«Allora capisci che non possiamo sposarci, né tra due mesi, né tantomeno tra due giorni.»
«Mike…»
«Il matrimonio per ora consideralo annullato, ma vedi di deciderti in fretta. Non so per quanto tempo potrò aspettarti.»
«Michael… per favore!»
«Ciao, Riley. Stammi bene.»




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