La puntura no!

Kakaroth… Kakaroth… Lo senti. Guardi a destra e a sinistra, ma niente. Poi volgi lo sguardo di fronte a te e lo vedi: Vegeta. Indossa uno strano abito da infermiera e ammicca. Le labbra ti si incurvano in una smorfia. Cerchi di trattenere una risata, ma non ci riesci.
“Ma come ti sei vestito? Vai a una festa? Che per caso è quel periodo dell’anno in cui ci si maschera?” chiedi, alternando le domande a delle sonore risate. Hai riso talmente tanto che ti devi tenere lo stomaco con le mani. Ma d’altronde Vegeta è così buffo vestito in quel modo, che non riesci davvero a trattenere la tua ilarità.
Lui, però, arrossisce e tu capisci che si sta irritando. Il tuo viso è di nuovo pervaso da una smorfia, ma stavolta di terrore. Sai cosa sta per accadere.
“Sei un deficiente!” sbraita contro di te. E tu ridi di nuovo, stavolta imbarazzato. Poi lui ghigna ed estrae qualcosa dalla sua tasca.
Tu, incuriosito, allunghi il collo per sbirciare il misterioso oggetto che ha tirato fuori e quando intuisci di cosa si tratta, trattieni un gridolino di paura. Lui, sentendoti, sorride ancora di più. Poi alza l’oggetto e ti guarda con aria minacciosa.
“Kakaroth, sei pronto per la puntura?” lui avanza, tu indietreggi. Il tono che ha usato non ti piace per niente, sembra la voce di uno psicopatico, pensi.
Cammini all’indietro, sempre di più, fino a quando il tuo percorso viene ostacolato da qualcosa. Allunghi la mano, tastando la superfice contro cui ti sei scontrato. È un muro, pensi con il terrore che ti sale sempre di più.
“No! La puntura no!” urli, chiudendo gli occhi, preparandoti all’impatto. Vegeta ride, mentre ti guarda con uno sguardo da maniaco.
Poi tutto sparisce ed apri gli occhi. Si trattava solo di un sogno per fortuna, pensi mentre ritorni a dormire.

Note dell’autrice: niente… io proprio non riesco a staccarmi da questi due! Stavolta è il nostro Goku che fa sogni su Vegeta, ma non capendo che si tratterebbe di un sogno erotico, ride in faccia al nostro bel principe, mandando tutto in sfacelo. Spero di avervi strappato una risata con sta cosa, perché io ho riso immaginandomi la scena. A presto.