Someone you loved

di ScoSt1124
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Someone you loved



Stiles odiava traslocare. 

Spostarsi in generale era sempre stata una gran fatica per lui. Non tanto per quello che comportava lo spostarsi, valigie, saluti, lacrime, no quello non era mai stato un problema. 

Il problema vero era sempre stato il motivo per cui si spostava negli ultimi anni. In più lui era una persona abitudinaria, ogni minimo cambiamento gli creava scompiglio, faticava a gestirlo. L'unico viaggio che ricordava con piacere era stato quello per ritornare a Beacon Hills. Quello era stato il viaggio con la v maiuscola. 

Quello che gli aveva permesso di cambiare vita una volta per tutte, nonostante stesse tornando a casa, di lasciarsi tutto alle spalle. Con l'aiuto di suo padre si era deciso a vivere la vita in modo migliore e lui ne era felice, anche se aveva dovuto stringere i denti per quasi un anno prima di quel grande ritorno. Stiles aveva trovato una nuova vita, o forse era semplicemente la sua solita vita di sempre, ma con una nuova serenità, quello che gli era un po' mancato durante quegli anni a New York. 

Era cresciuto e le decisioni erano state sempre più difficili da prendere. Soprattutto negli ultimi anni in cui non poteva più decidere tutto da solo, doveva confrontarsi con la persona che amava di più nella sua vita. La persona che - quella vita - gliel'aveva cambiata, come se nulla fosse, un giorno d'autunno. 

Il fatto era che se ora si ritrovava a dover traslocare era per quella persona e sperava, con tutto sé stesso, che quella fosse la volta buona. Che le cose si sarebbero sistemate una volta per tutte. Che non ci sarebbe più stato nessuno trasloco. 

Quella volta sarebbero partiti per tornare a New York, lì dove tutto era iniziato e chissà forse anche dove Stiles avrebbe ritrovato il suo equilibrio e il suo sorriso attraverso quello della persona che amava di più. 

<<Amore, andiamo?>> era stata l'unica cosa che aveva detto, dopo aver aperto la porta della camera. 

Quello sarebbe stato l'inizio di una nuova vita. Ne era sicuro.



 




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