Cumber il Saiyan Malvagio

Il sangue scorre sulla tua pelle olivastra e, con una lentezza estenuante, raggiunge il terreno macchiandolo.
Il nero delle tue pupille sovrasta l'iride cremisi, caratteristica insolita per un saiyan.
I tuoi muscoli sono tesi, rigidi e il sudore li avvolge.
Lo stupore si unisce alla rabbia.
Davanti a te non c'è più quel guerriero saiyan sconosciuto, ma un volto conosciuto o perlomeno simile al suo.
Con rabbia stringi i pugni e osservi attentamente quei capelli color amaranto così come la sua aura.
Il suo sguardo prima era ebano mentre, ora, si è tinto di un rosso acceso.
Avresti riconosciuto quella fierezza e quella bontà ovunque.
"Yamoshi...." pensi.
Poi scuoti la testa.
"No, non è possibile. Non sono più sul mio pianeta. Quel pazzo di Fu mi ha portato in un altra dimensione" rifletti.
E allora com'è possibile che quel guerriero abbia raggiunto la stessa trasformazione del tuo rivale?!
Yamoshi dovrebbe essere morto da tempo.
Era morto durante il loro scontro.
Lui e i suoi cinque compagni avevano cercato di estirpare il male dalla razza saiyan proprio come erbaccia.
Eppure il male era la radice della loro stirpe.
Lui e i suoi compagni, però, erano puri di cuore.
Un errore della genetica.
E, infatti, avevano perso.
Ma allora com'è possibile che quel guerriero sia diventato un super saiyan god?! Forse anche lui era buono...
"Non importa" sorridi.
"Ora che si è trasformato, sarà diventato più forte e sicuramente sarà un degno avversario".
Gli angoli della tua bocca si alzano ma nessuno può vederlo.
Quella maschera bianca ti copre la mascella ma non ti impedisce di parlare.
Il figlio di Towa e Mira ti aveva messo una camicia di forza per bloccare i tuoi movimenti.
Ma ci voleva ben altro per limitare la tua forza.
Nemmeno quel guerriero saiyan che chiamano Son Goku o Kakarot può sconfiggerti.
Ma lottare con lui sarà un bel modo per passare il tempo.
"Combatti con me" gli urli prima di scagliarti contro di lui.