Memorie della Casa di Finwë

di SkyEventide
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Senza Corona

Finwë lasciò la sua corte e incontrò il suo figlio primogenito sugli scalini della sua casa in Tirion. Venne senza corona, tenendo scettro alcuno, portando nessun mantello. 

Servitori e amici fedeli di Fëanáro si muovevano attorno, disfacendo l'anima della casa pezzo per pezzo, mano a mano che oggi venivano scelti per essere portati a nord, a Formenos.

« E così vieni con noi », disse Fëanáro, e Finwë fu addolorato nello scoprire la più lieve nota di sorpresa nella voce di suo figlio, seppellita fra la soddisfazione rivendicata. 

E guardò il volto di suo figlio, le piccole rughe che non avrebbero dovuto esserci (un tempo era stato creduto impossibile che un Quendë potesse invecchiare visibilmente: questa certezza era stata da molto confutata); penso come Fëanáro, nonostante tutta la sua padronanza di parole, aveva a malapena provato a difendersi dalla sentenza, e il re se ne domandava intimamente la ragione. Fu un'epifania amara, accorgersi che non conosceva più suo figlio veramente. 

Sempre diviso, sempre spezzato in due metà che tuttavia erano comunque parte entrambe del suo spirito, Finwë chinò la testa. « E così vengo con te. »

Dei due, pensò o sperò, Ñolofinwë avrebbe più facilmente capito.




***

Chi, io? Esisto ancora. Se mi volete trovare attiva, posto abbastanza regolarmente su AO3 di questi tempi. Oppure su discord!

Grazie a chi legge.





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