<<
E' tutto pronto, mia cara! La tua navicella è stata
riparata! >>, esclamò Berryblue. Si erano
fermati momentaneamente su un pianeta deserto. L'aliena aveva
accompagnato fuori dall'astronave la ragazza e il piccolo per
salutarli, ed essi erano in procinto di andarsene. Nebbia aveva il
bambino in braccio, ed era di fronte a Berryblue. La ragazza non aveva
un bell'aspetto: l'espressione mesta sul suo viso avrebbe spento anche
la luce del sole! Snow prima guardò la serva di Freezer, poi
alzò la testa verso Nebbia con fare interrogativo.
<< Sa
cosa sta lasciando, ecco perché non è venuto a
salutarvi. >>,
disse loro l'aliena anziana parlando di Freezer, la cui figura si
intravedeva dalla vetrata del grande oblò: era girato di
spalle, per non guardarli. Non vi era felicità neanche sul
suo viso. << Va bene così. Ognuno fa la propria
scelta. Lui ha fatto la sua. >>,
rispose Nebbia secca, zittendo il dolore che aveva nel cuore.
<< Ora cosa farai, mia cara? >>, chiese
Berryblue. La ragazza strinse meglio il piccolo a sé, che
era diventato più pesante, si guardò intorno, poi
rispose: << Potrei mai continuare a scappare?? Credo che
mi costituirò. >>. Freezer si
irrigidì, come se l'avesse sentita. L'aliena la
guardò senza proferir parola. Poi la ragazza si
voltò e percorse la discesa. A quel punto l'Imperatore
strinse i denti e i pugni per la rabbia, finché non
sentì la navicella della giovane decollare. Maledizione. Si
lasciò andare sul suo trono.
Riaprì
gli occhi. Era tutto a pezzi intorno a sé. Forse era stato
lui a distruggere tutto, in preda a uno dei suoi attacchi d'ira, ma non
se lo ricordava. Era confuso. Cos'era successo? Grugnì. La
testa gli scoppiava, e si sentiva senza forze. Allungò un
braccio verso il tavolino per afferrare il calice di vino, ma non
appena il liquido raggiunse la sua bocca, lo sputò. Non aveva sentito alcun sapore. Agitato,
controllò accuratamente il contenuto del bicchiere,
preoccupato che qualcuno avesse provato ad avvelenarlo con una sostanza
insapore, ma non era che semplice vino. Ma allora come mai non ne aveva percepito neanche
l'odore?! Tale la stanchezza,
lasciò cadere il calice che si ruppe in mille pezzi sul
pavimento, e si alzò. << Come si sente, Lord
Freezer?? >>, chiese Berryblue. << Mmh bene... >>, mentì,
portandosi una mano alla fronte. << Kikono??
>>, chiese. << E' ancora intubato, ma sta
molto meglio. Forse anche lei ha bisogno di un po' di ossigeno, mio
signore?? >>, continuò l'aliena.
<< No,
sto benissimo, grazie! >>,
rispose lui lapidario. << Allora?? >>,
chiese con una punta di preoccupazione, sapendo bene a cosa e a chi si
riferisse. << Tranquillo, mio signore, abbiamo applicato
sull'astronave di Nebbia una microspia, così possiamo
tenerla sotto controllo! >>, rispose lei. Freezer
sorrise. << Eccellente. >>,
disse risollevato. Ma Berryblue proseguì con tono allarmato:
<< Ho solo una cosa da dirle, Lord Freezer...risulta che
l'astronave della giovane sia atterrata su un pianeta
dell'Universo 7, uno di quelli assegnati a...>>. Freezer
ebbe un tuffo al cuore. << COOLER...! >>,
disse lui finendo la frase. Così, prima che la sua serva
potesse continuare a parlare, lui era già fuori dalla sua
astronave, e si precipitava verso quel pianeta.
Intanto
Nebbia reggeva tra le braccia Snow, e si aggirava cauta in quel luogo
deserto. Non c'era mai stata. Aveva paura. Il freddo che sentiva non le
era nuovo. A un certo punto udì un fruscìo, e si
voltò. Ebbe un sussulto. Davanti a lei c'era un essere
somigliante a Freezer, seppur un po' più alto, con una testa
più ovale e diverso nei colori. Aveva un'aria tutt'altro che
benevola. << Bene, bene, cosa abbiamo qui?? Improvvisamente ho avvertito un'aura potentissima e
sono venuto a vedere...Allora è lui...! >>,
esordì. La ragazza trasalì: aveva dimenticato di
occultare il ki del piccolo! Poi l'essere la squadrò da capo
a piedi, e aggiunse: <<Ohh...davvero
niente male! Che strano, però...non riesco ad
avvertire la tua di aura...Comunque piacere, io sono Cooler! >>,
si presentò a Nebbia. La giovane era rimasta senza parole, e
tremava. << Non ci pensare neanche, Cooler! >>,
s'intromise Freezer che piombò accanto a Nebbia. Poi si
rivolse a lei: << RIENTRATE SUBITO NELL'ASTRONAVE!
>>, ma la ragazza non riuscì neanche a
controbattere, che Cooler continuò: << Fratellino,
a cosa devo la tua visita?? >>. A
quelle parole Nebbia guardò Freezer stupefatta. Non sapeva
se essere più spaventata o delusa. Quindi lui aveva un fratello...Perché non
gliel'aveva detto?? Freezer rispose acido: << Tzk!
Tranquillo, fratello, niente di personale! Ora togliamo il disturbo!
>>, ma quello continuò ironico:
<< Ma
come?? Proprio ora che stavamo facendo amicizia! Dimmi, chi
è lei?? >>.
<< Non
sono affari che ti riguardano. >>, rispose
secco Freezer. Cooler sorrise malizioso, e chiese ancora:
<< E
quello?? E' tuo figlio?? >>,
riferendosi a Snow, ma il fratello rispose: << No. Non
è mio figlio. >>.
A quel punto Nebbia sentì qualcosa nel suo cuore
frantumarsi. Allora quello osservò meglio Nebbia e il
cucciolo, e trasalì: << COSA??! MA LORO
SONO...>>. Aveva capito tutto. << MA
FREEZER...COME HAI POTUTO??! COMMETTERE UNA TALE LEGGEREZZA...!
>>, lo rimproverò. Freezer si
stizzì: << TACI, COOLER! NON SEI NOSTRO PADRE!
>>, ma Cooler scoppiò in una fragorosa risata,
ed esclamò: << Non hai mai accettato la mia
superiorità! >>. A
Freezer ribolliva sempre di più il sangue nelle vene, poi
dichiarò risoluto: << Senti, non voglio
seccature da te! Lasciaci andare, e a te e al tuo pianeta non
succederà niente! Ti ricompenserò con altri
pianeti...Anzi, se vuoi, potrei cedertene qualcuno! >>.
Nebbia lo guardò sorpresa...e incredula. Come poteva pensare
a negoziare in un momento del genere?? E poi perché stava
facendo tutto questo?? << Ho un'idea migliore! >>,
detto ciò, Cooler si librò in aria, e aggiunse
con solennità: << Mi
è giunta voce che sei migliorato molto...e che hai
partecipato anche al Torneo del Potere! Facciamo così: se
vinci tu, sarete liberi, io non dirò a nessuno che siete
stati qui. Ma se vinco io, il bambino e la ragazza saranno miei, e io
diventerò il nuovo Imperatore del Settimo Universo! Che ne
dici?? >>.
Poi concluse: << E'
arrivato il momento di scoprire chi è il più
forte tra noi due, fratellino! >>.
Freezer ringhiò: si sentiva in difficoltà. Non ci
voleva! Ti pareva che suo fratello si facesse perdere
l'opportunità di diventare più potente grazie a
quei due individui?! Non aveva nessuna voglia di battersi contro di
lui. E non aveva fatto i conti con le sue forze. Si voltò
verso Nebbia. Cos'era più importante?? La ragazza
cercò con lo sguardo di fargli capire di lasciar perdere, e
di non dare adito alle provocazioni. Ma si rese conto che non avrebbe
mai potuto lasciarli a lui! Poi che figura ci avrebbe fatto con il
fratello?! Così, con espressione rassegnata, si
librò in aria. << No... >>, ansimò
Nebbia preoccupata. << Ho saputo che sei riuscito a
raggiungere la forma Golden...!
Beh, anch'io! >>, e così Cooler si
trasformò. La sua altezza e massa muscolare aumentarono
significativamente; delle corna gli spuntarono sulla testa, creando una
specie di corona; negli avambracci gli crebbero altre corna a punta; la
sua bocca venne coperta completamente da una maschera, lasciando solo
gli occhi scoperti, che si colorarono di un rosso acceso, e la sua
corazza divenne bianco - dorata. Nebbia ebbe un colpo: era mostruoso!
Freezer abbozzò una risata, e disse: << Ora
tocca a me! >>, e si trasformò in Golden
Freezer. La giovane rimase affascinata: era come l'aveva visto nelle
sue visioni! La loro aura dorata era splendida: entrambi brillavano
più del sole! Erano simili, eppure la ragazza percepiva in
Freezer qualcosa di diverso. Fu proprio lui ad attaccare per primo: si
scagliò con violenza contro il fratello, che purtroppo
riuscì a bloccare il suo pugno. Egli si
meravigliò della facilità con la quale Cooler lo
respinse, e fu colpito alla pancia così violentemente che fu
scaraventato nel fiume. Poi Cooler fu investito da un raggio
potentissimo che fuoriuscì dall'acqua. Freezer riemerse,
sputò un po' d'acqua, poi tossì. Ma cos'era
quella maledetta tosse? << Non male! Ma con me devi fare
molto di più! >>, comparse il fratello davanti
a lui. << Non osare! >>, sibilò
Freezer. Incominciarono a colpirsi a vicenda con pugni e calci. Nebbia
stentava a seguirli, tanta la loro velocità! Poi Cooler
colpì Freezer al petto. L'Imperatore avvertì un
forte dolore all'addome, e gli mancò il respiro per un
istante. Così il fratello ne approfittò per
scagliarlo al suolo, colpendolo con le mani unite a pugno. L'impatto fu
talmente forte che Freezer creò una lunga e profonda crepa
nel terreno. Poi entrambi si lanciarono una Supernova. Emanarono un
grande bagliore. Nebbia dovette chiudere gli occhi. Quando li
riaprì, vide Freezer che aveva inarcato la schiena, si era
portato la mano alla bocca dalla quale colava un po' di sangue, e
respirava affannosamente. Cooler invece aveva solo qualche graffio. Lei
sapeva bene che Freezer poteva dare di più! Purtroppo
però fu perforato in più punti dai Raggi Letali
del fratello, e cadde per terra sulle ginocchia. <<
Così mi deludi, fratellino! >>,
esclamò Cooler camminando verso di lui. Poi lo
colpì con un calcio. Freezer rotolava per terra, languendo
dal dolore. << Rialzati, forza! Mi fai quasi pena!
>>, diceva il fratello mentre lo schiaffeggiava
ripetutamente, aggravando sempre di più le sue condizioni.
Intanto il sangue sgorgava dalla bocca di Freezer insieme alla saliva.
Era esausto. Nebbia tremava ad ogni colpo che gli veniva inferto.
Infine Cooler lo tirò su con una mano prendendolo per la
testa. << Mi sa che hai perso. Rimango io il
più forte di tutti! >>, ghignò. A
quel punto Snow scoppiò in un pianto nervoso e disperato, e
attirò l'attenzione di Cooler, che lasciò cadere
la sua vittima al suolo. Improvvisamente l'intero pianeta
incominciò a tremare. Nebbia si guardò intorno
allarmata, poi si rivolse verso il piccolo che aveva in braccio. Era
lui la causa di quel terremoto! Nel frattempo Freezer sentiva
un'energia particolare crescere dentro di sé insieme
all'ira, il suo corpo sofferente s'irradiò di un'aura viola
scuro, e i suoi occhi si illuminarono. La giovane riconobbe
quell'energia. << Non meriti di stare al comando di un Impero...! >>,
sibilò Freezer tra i denti, e infilzò
le sue unghie e le sue dita nel terreno, preparando un attacco per
distruggere quel pianeta. Allora il piccolo Snow creò una
bolla protettiva attorno a sé e a Nebbia, e Cooler
incominciò a sprofondare. Mentre tutto stava per saltare in
aria, velocemente Freezer schizzò verso la ragazza e il
piccolo, li sollevò e volò più in alto
che poté. Riuscirono a salvarsi poco prima dello scoppio del
pianeta.
Erano
al sicuro. Si guardarono. << Hai fatto esplodere un pianeta...! >>,
si rivolse lei a lui. << Sei sorpresa?? >>,
le rispose sfrontato. << Hai ucciso tuo fratello! >>,
continuò lei attonita. << Beh non c'era altra scelta, mi pare...o preferivi
rimanere con lui?? >>,
ribatté con tono sarcastico, ma risentito. << E' per il
Potere...E' solo per il Potere che sei tornato a
prenderci...! E' vero: non sei diverso dagli altri! >>,
sentenziò piena di delusione e di collera. Freezer si
stizzì: << Sai che c'è?? Forse avrei dovuto
lasciarvi con lui...Sicuramente avrebbe saputo trattarvi meglio di
me...! >>.
C'era una punta di invidia e gelosia nelle sue parole. Improvvisamente
gli mancò l'aria, ebbe una crisi di tosse e si
lasciò cadere sulle ginocchia, privo di forze. Nebbia si
avvicinò incuriosita, e gli poggiò una mano sulla
fronte. << ODDIO, FREEZER! MA TU SCOTTI! HAI LA FEBBRE!
>>, esclamò allarmata. Poi lui svenne tra le
braccia della ragazza.
Rieccomi!! Allora, avevate intuito
si trattasse di Cooler?? Avete gradito la sorpresa?? Cosa pensate
succederà ora? Prossimamente Freezer e Nebbia dovranno
vedersela addirittura con HIT!! Siete contenti?? Non smettete di
seguirmi!!
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