L'amore che scegliamo

di Nuage_Rose
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Anime Gemelle

“Nervoso?”
“Per nulla, idiota.”
Naruto sorrise, che domanda stupida da fare al suo gelido amico Sasuke. Ma lui era agitato, anzi lo erano entrambi. Avevano compilato i dati del modulo con le loro caratteristiche, fatto i test attitudinali e psicologici, l’ esame del sangue e anche i test di tipo fisico.
Lui e Sasuke erano stati ammessi al “Programma Procreazione”, chiamato anche PP o Soulmate Test.
Dopo la catastrofe nucleare che aveva portato la rovina sul nostro pianeta, le potenze mondiali avevano deciso di scremare la popolazione restante in modo che la generazione futura fosse pura e priva di contaminazioni di qualsiasi genere. Da allora sono passati vent’anni, ma la guardia è ancora alta ed il terreno ancora risente della furia con cui gli esseri umani si sono ammazzati a vicenda, fin quasi all’estinzione.
Il PP seleziona i migliori elementi, maschi e femmine, delle varie nazioni e li accoppia tramite un algoritmo che cerca la maggior corrispondenza tra tutti i selezionati presenti nel database.
Naruto e Sasuke avevano raggiunto l’età di vent’anni, dunque erano pronti per entrare a far parte del programma, qualora si fossero dimostrati idonei. Cosa che era successa: non avevano alcun sintomo di malattie, nessuna contaminazione da scorie radioattive né alcuna deformazione fisica.
Erano stati entrambi sollevati leggendo il responso via mail, ma adesso sarebbero passati alla fase successiva: l’accoppiamento con la loro anima gemella, scelta da un computer tramite algoritmi e corrispondenze caratteriali, fisiche e genetiche.
Conoscere la persona che sarebbe stata la loro moglie, la donna con cui avrebbero avuto dei figli e passato il resto della vita senza che fosse una loro scelta era snervante per entrambi.
Avevano mille dubbi, ma non c’era altra scelta che aspettare e sperare.
“SASUKEE!” strillò Naruto, correndo come un matto dal suo coinquilino e miglior amico, che stava mescolando una zuppa di pomodori fatta in casa per il pranzo. Il moro alzò un sopracciglio, non capendo l’agitazione dell’altro: erano passati solo due mesi, possibile che avessero già trovato la loro anima gemella?
Naruto sventolava spazientito e agitato una lettera. Una sola.
“DEVE esserci stato un errore, su questa lettera c’è il mio ed il tuo nome. Insieme. Non dovevano essere delle lettere singole ed esclusive?”
Sasuke sbuffò seccato e rispose pronto: “Evidentemente c’è stato un equivoco o hanno voluto risparmiare carta, sai che quelli del PP sono fissati con l’ambiente e queste cose. Dai, aprila mentre io vado a lavarmi le mani.”
Naruto si tranquillizzò, dicendosi che sicuramente il suo amico aveva ragione. Aprì con mani tremanti la lettera, quella lettera che conteneva il destino di entrambi. Un destino che, con loro, aveva deciso di giocare una partita piuttosto pericolosa.
Mentre Sasuke si lavava le mani, notò che non sentiva più la voca squillante e scassa timpani del suo coinquilino, ciò significava solo che davvero qualcosa non andava.
“Naruto, che succede?” chiese, tornando prontamente in cucina. Trovò il biondo con gli occhi sbarrati ed il volto pallido, incapace di comprendere ciò che quelle parole scritte nere su bianco volevano dire.
Sasuke, spazientito, gli strappò la lettera dalle mani tremanti e la lesse deciso:
Sig. Naruto Uzumaki & Sig. Sasuke Uchiha,
siamo spiacenti di informarvi che si è presentata una anomalia nel calcolo della vostra compagna. Siete risultati entrambi compatibili con la sig.ina Sakura Haruno e con la sig.ina Hinata Hyuga. A causa di tale anomalia, invitiamo entrambi a presentarvi alla Sala Incontri del PP domani pomeriggio, per conoscere entrambe le signorine ed effettuare ulteriori test per cercare la vostra compagna ideale. Ci scusiamo per il disagio.
Cordiali saluti,
Chiri, master computer del PP




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