Spiragli

di Shiki Ryougi
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- VIII -
 
- 38 -
 
Abietta inutile perpetua creatura che avanza inesorabile verso una luce troppo lontana da toccare dove il calore ti sfiora le dita della mano destra allungata come un gesto disperato alla ricerca di qualcosa che non sarà mai tuo in quanto fallimento che evita di pensare di affrontare di combattere e di resistere.
Ma hai resistito e hai riso ma hai combattuto e hai pianto mai fallito e ti sei ferita ma hai allungato la mano e qualcuno l'ha afferrata per aiutarti a camminare in qual pantano in cui sei sprofondata oh cara creatura oh cara piccola anima mia devi smettere di avere paura e affrontare il mondo ma esso stesso è parte dei tuoi incubi ed esso stesso è parte del tuo terrore più interiore.
Piccola creatura non ti chiedo di sorridere ma di resistere ancora un po' perché finché c'è vita c'è speranza.

 


Ripeto quanto ho scritto nel capitolo precedente: è da tempo che non scrivo più nulla - sono stata poco bene.
Soprattutto vorrei tornare a scrivere qualcosa di più complesso.
Ma farò tutto con un passo alla volta.
Questo capitolo è breve ma prometto che mi impegnerò a pubblicare cose più lunghe e complesse.
Ma non dimenticatevi che questa raccolta è una specie di diario personale romanzato e non ha una storia di fondo.
Questa volta ho pubblicato una sorta di flusso di coscienza. Spero che vi piaccia.




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