Come vetri infranti

di Chiharu
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Come ventri infranti

Tra me e il mondo c’è sempre stata una grande muraglia,
inevitabile e intensa come una tempesta di sabbia.
Non ho mai potuto avvicinarmi a qualcuno fino in fondo.
Non importa quanto un legame fosse profondo,
finiva sempre per logorarsi,
e la mia tristezza ricopriva il resto come vestiti sparsi.
Qualcuno decideva sempre di abbandonarmi;
e io, come un soldato in trincea, decidevo di armarmi.
Per tutta la vita ho cercato di proteggermi dagli altri,
li ho sempre visti come falchi.
Si rivelavano tali anche quelli più importanti,
mentre il mio cuore si schiantava al suolo come vetri infranti.




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