Corynorhinus

di CatherineC94
(/viewuser.php?uid=82008)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Tramonto

«Aberforth, la perdita che hai subito mi addolora così tanto…».
La voce di quell’insulso pidocchio riempie la sua testa, montandogli dentro una rabbia così feroce che non sa come sfogare.
«Doge, non ho bisogno di misere parole di conforto» sputa sgradevole.
L’omuncolo mette un broncio che potrebbe far invidia ad uno snaso privato del suo bottino, uscendo dal locale.
Aberforth non ha bisogno di aiuto o conforto; non prova dolore o rabbia, e nemmeno qualche rimpianto o rimorso.
Alla luce del tramonto, sa che quel saccente di suo fratello non è morto per caso ma seguendo un dannato piano.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti per il vostro affetto, grazie mille. Questa è la seconda drabble angst, la prossima toccherà vette altissime. Grazie per il vostro sostegno.

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3998871