HYPNOSIS
- Kaori, il dolce Ryo ha fame! - urla il ragazzo sdraiato
sul divano.
- La cena è in tavola, vai a mangiare se hai appetito! - gli
risponde la ragazza, dalla sua camera.
- Tu non ceni con me?
- No, te l'ho già detto che questa sera esco con Miki! -
dice Kaori, scendendo le scale. - A proposito, come sto?
Il cuore di Ryo perde un battito alla vista della sua socia. Indossa il
vestito bianco che le ha regalato sua sorella Sayuri, abbinato ad un
paio di scarpe rosse con il tacco piuttosto alto. Dove pensa di andare
vestita così, e soprattutto, senza di lui?
- Allora? - la sua voce lo riporta alla realtà.
- Beh, devo dire che sei molto elegante... per essere un uomo!
Due secondi dopo, la figura dello sweeper è stampata sulla
parete.
- Il solito cafone...
Il suono di un clacson annuncia l'arrivo della barista.
- Devo andare... Mi raccomando, non ti chiedo di lavare i piatti, ma
almeno togli tavola quando hai finito di mangiare! E non mi aspettare
sveglio - aggiunge, con un sorrisetto malizioso.
La guarda uscire, assapora l'ultima scia del suo profumo.
Raggiunge la finestra, e la osserva mentre sale in macchina e con essa
si allontana.
Stai attenta, piccola mia, pensa, ti prego.
- Miki, sei sicura che ci potremo permettere anche solo l'antipasto in
questo posto?
Il ristorante dove l'amica l'ha portata, è uno dei
più eleganti e costosi di Shinjuku.
- Tranquilla, Kaori! Il proprietario è un mio amico...
A dimostrazione di quello che ha appena detto, il ristoratore viene
loro incontro.
- Miki! Come sono contento di vederti!- dice, abbracciando la barista.
- Ciao, Yoritoki! Anche io sono felice! Come va?
- Bene, grazie! Tu? Che maleducata! Ti presento la mia migliore amica,
Kaori.
L'uomo le prende una mano e la bacia.
- Ma che incantevole fanciulla! Non mi avevi detto di avere un'amica
così bella...
La faccia di Kaori diventa color pomodoro.
- Io... io... la ringrazio... - balbetta.
Il proprietario si volta verso un cameriere.
- Dà a queste graziose ragazze il tavolo migliore, e porta
loro tutto quello che chiedono... offre la casa!
Le due amiche fanno un piccolo inchino di ringraziamento, poi seguono
il ragazzo sino al centro della sala.
- Cosa ti avevo detto? - chiede Miki, sorridendo.
- Per fortuna! Altrimenti avremmo dovuto lavare i piatti!
Le due amiche si mettono a ridere.
- Allora, cosa mi racconti, Kaori? E' un po' che non ci vediamo...
- Non c'è niente di nuovo... - risponde la sweeper -
Purtroppo... - aggiunge con aria triste.
- Ti riferisci a Ryo?
La ragazza annuisce.
- Sai, pensavo che dopo il tuo matrimonio... credevo avessimo fatto
qualche passo avanti... invece siamo al punto di partenza...
Viene interrotta dall'arrivo del cameriere.
- Avete deciso? - domanda, gentilmente.
Velocemente gli danno le loro ordinazioni, il ragazzo se ne va.
- Dai, non ti abbattere... lo sai com'è fatto...
- E come se non bastasse, la nostra nuova cliente è una
bella ragazza, bionda e con tutti gli attributi che piacciono a lui...
Miki rimane un secondo in silenzio. Non vuole che la sua migliore amica
soffra per quel maniaco di Saeba. Le prende la mano.
- Devi uscire, dimenticarti di lui... trovati un bravo ragazzo che ti
ami come meriti!
Sul viso di Kaori compare una lacrima,
- Lo sai che non posso... - sussurra.
La barista scuote la testa.
- Ancora mi chiedo come hai fatto ad innamorarti di un tipo del
genere... non piangere... guardati intorno...
Quando lo fa, la sweeper si rende conto di essere fissata da parecchie
persone.
- Anche con il trucco colato sul viso, tutti gli uomini non riescono a
smettere di guardarti...
Kaori diventa subito rossa dall'imbarazzo.
- No-non è possibile... staranno sicuramente guardando te...
- Ma finiscila! Perchè non vuoi ammettere di essere
incantevole stasera?
Si lascia scappare una piccola risata.
- Sarò anche incantevole, ma con questa faccia devo sembrare
uno zombie! Scusami un attimo, torno subito.
Si dirige verso la toilette. Fortunatamente non c'è nessuno.
Scruta il suo riflesso nello specchio. Una riga nera parte da sotto
l'occhio.
Forse Miki ha ragione, pensa mentre si sciacqua il viso. Forse dovrei
trovarmi un fidanzato... Ma come faccio a lasciare Ryo?
Si rifà velocemente il trucco ed esce dal bagno. Non vedendo
l'uomo davanti a lei, ci sbatte contro.
- Oh, sono desolata... - dice, alzando il capo. Si trova davanti a due
occhi verde smeraldo. Quegli occhi, però, le danno subito
una bruttissima sensazione.
- Non si preoccupi, signorina... E' tutto a posto. - risponde l'uomo,
sogghignando.
Improvvisamente Kaori si sente terribilmente stanca...
Sono quasi le undici. Ryo è seduto sul divano, ha una brutta
sensazione.
Ha mangiato qualcosa, giusto il necessario per tenersi in piedi. Quando
Kaori non c'è, perde persino l'appetito. E in
più, quell'idea di pericolo gli ha chiuso lo stomaco.
Miki non gli ha voluto dire dove sarebbero andate a cena, anche se non
gli ha spiegato perchè.
Chissà dov'è Kaori adesso, pensa. E poi vestita
in quel modo!
Una vocina si insinua nella sua testa: Non sarai mica geloso, Saeba?
- Io? Geloso? Figuriamoci! - dice ad alta voce. - Geloso di un uomo...
Ma scherziamo?
Però se fosse in casa, o almeno sapessi dov'è,
sarebbe meglio, aggiunge tra sè e sè.
Il rumore di una macchina lo distoglie dai suoi pensieri. Sono
già arrivate?
Non sa se farsi trovare in sala o andare in camera. Del resto, lei gli
ha detto di non aspettarla sveglio...
Sente la chiave girare nella toppa. La porta si apre. Ormai
è troppo tardi per andarsene.
Quello che vede, però, non è esattamente quello
che si era aspettato.
Miki entra con passo pesante, sostenendo Kaori che sembra non riesca a
stare in piedi.
- Cos'è successo?!?!? - chiede lo sweeper, visibilmente
preoccupato.
- Non lo so! Stavamo cenando, poi lei andata in bagno. Quando
è tornata, mi ha chiesto di riaccompagnarla a casa
perchè era stanca. C'è mancato poco che si
addormentasse sul tavolo! - gli risponde la barista.
Ryo prende il viso della sua socia tra le mani.
- Kaori, stai bene?
- Ryo... - mormora lei.
- Cosa avete fatto? - domanda a Miki.
- Niente, ed è questo che mi preoccupa. Eravamo appena
arrivate al ristorante.
-Tranquilla, dopo una bella notte di sonno starò meglio... -
sussurra Kaori.
Ryo la prende in braccio.
- Allora è meglio che ti porti a letto...
- Posso fidarmi ad andare via?
La sweeper muove leggermente la testa.
- Ti chiamo domani mattina.
La barista è titubante.
- Ok, vado... ma chiamami appena ti svegli!
Apre la porta ed esce.
Ryo comincia a salire le scale.
- Ryo...
- Dimmi.
- Un uomo... occhi verdi... poi... mi sento tanto stanca...
- Ne parliamo domani, Kaori.
Arriva alla porta della camera della ragazza. Riesce ad aprirla con una
mano. Adagia la sua socia sul letto. Fa per andarsene, ma lei lo
trattiene.
- Aspetta... quegli occhi verdi... mi hanno dato una brutta
sensazione...
Quindi anche lei aveva avuto quell'impressione di pericolo!
Qui c'è qualcosa che non va, pensa Ryo.
- Adesso dormi, ne riparliamo. Buonanotte, Kaori.
- Buonanotte...
Lo sweeper esce dalla stanza meno tranquillo che mai. Decide di andare
a coricarsi, sapendo però che non riuscirà ad
addormentarsi facilmente.
Allora, finalmente ecco
il primo capitolo del "qualcosa di più lungo" a cui sto
lavorando! Spero che vi piaccia!!
Isy, i complimenti sono
meritatissimi!!!!!!!
Baci8
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