Evidenziatore color pastello

di Allen Glassred
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La piccola Amara inizia a piangere, a terra un album di foto e ciò che rimane di una piuma. Poco più in là, una bimba dalla chioma bionda osserva colei che,a tutti gli effetti è sua sorella: tra le mani tiene un evidenziatore color pastello con il quale, poco prima ha rovinato ogni foto contenuta nell’album della più piccola. “ Lui è solo mio padre, non il tuo! “. Fa la bionda, con le lacrime agli occhi malgrado, di fatto sia lei quella ad aver sbagliato. La bimba dalla chioma mogano la fulmina con lo sguardo, raccogliendo la sola foto sana che le sia rimasta.

 

“ Invece è anche mio padre! Anche io sono la figlia di Michael, non solo tu! “. Protesta a gran voce e, a quella frase la bimba più grande riprende a gridare.

 

“ Non è vero! Perché dovrebbe volere una figlia, se ha già me?! “. Fa, strappando dalle mani di Amara anche l’ultima foto e rovinandola. “ Io sono la sola figlia di Michael, e nessun’altra! “. Inizia nuovamente a piangere la bionda, ma non sa che la scena è stata interamente osservata da due donne, una delle quali decide di prendere in mano la situazione.

 

Un sonoro schiaffo colpisce in pieno il viso della bimba dalla chioma bionda: colei che glielo ha dato la sta ancora guardando severamente, come forse non ha mai fatto prima di quel momento. Dietro di lei un’altra donna osserva sbigottita la scena: mai si sarebbe aspettata che Valentina avrebbe schiaffeggiato la figlia, non l’ha mai vista una sola volta mettere le mani addosso a lei o ai suoi fratelli. La donna raccoglie l’evidenziatore color pastello, che è finito a terra. “ Madre… “. Fa per dire Serena, portandosi una mano alla guancia dolorante. Ma sua madre sembrerebbe alterarsi maggiormente: fa un profondo respiro per calmarsi un po', in seguito prende parola.

 

“ Non voglio sentire una parola! “. Fa semplicemente e, a quella frase la bambina scatta sull’attenti ed ammutolisce all’istante, abbassando lo sguardo. “ E guardami quando ti parlo! “. A quella sorta di ordine la bambina alza lo sguardo, incontrando quello furente della madre. Valentina prende dalle amni di colei che si rivela essere Kelly l’evidenziatore, mentre la donna cerca di calmare colei che è l’amica.

 

“ Valentina, non è il caso… “. Tenta, ma il tramite di Giustizia scuote il capo perentoria.

 

“ No, Kelly: non giustificarla solo perché è una bambina “. Sentenzia, per poi tornare a guardare la bambina che, in quel momento sembrerebbe quasi spaventata: deve ammettere che da arrabbiata, sua madre le fa quasi più paura di suo padre stesso! “ Ho ed hai tollerato a lungo il suo atteggiamento immaturo verso la sorellina, abbiamo cercato in tutti i modi di farle capire che entrambe sono figlie di Michael e che sono sorelle, si devono voler bene. E questo è il risultato della nostra indulgenza “. Fa, indicando a terra le foto e la piuma rovinate. “ Ebbene? Non hai nulla da dire? “. Chiede, incrociando le braccia al petto e guardando severamente la figlia che, messa in soggezione non riesce a proferire verbo. “ Bene: dato il tuo comportamento, rimarrai chiusa nella tua stanza fino a quando non avrai capito quanto sei stata crudele e cattiva con Amara “. Sentenzia, mentre la bambina riprende a piangere. “ Cos’avresti fatto se lei avesse rovinato tutte le tue foto con tuo padre e l’unico ricordo che hai di lui? Saresti stata felice? “. Chiede, mentre la bionda scuote il capo: ovviamente no, non sarebbe stata felice. Ricorda bene come l’ha trattata Amenadiel quando ha saputo di lei, ci è voluto tantissimo tempo prima che l’accettasse come sorella e, sicuramente non glie l’ha resa facile. “ Ecco, appunto: ora, rifletti su come si sente Amara dopo il tuo ennesimo dispetto, ma fallo in camera tua. Non voglio più vederti per un po' “. Si arrabbia la bruna, dando le spalle alla figlia e chinandosi per poter prendere in braccio la figliastra. “ Vieni, Amara: andiamo, cercheremo qualche altra fotografia ed un nuovo album, che nessuno oserà rovinarti di nuovo “. Sentenzia, come fosse un avvertimento per la figlia che, rimasta da sola non fa altro che singhiozzare: ha esagerato, pensa. La sua gelosia l’ha portata a fare una cosa orribile, ha distrutto tutti i ricordi della sorellina e si è comportata esattamente come, un tempo, il fratello si comportò con lei. E ciò che è peggio, ora sua madre è in collera con lei.

La donna dalla chioma mogano si china all’altezza della bimba, porgendole un nuovo evidenziatore color pastello. Serena osserva stranita l’oggetto, mentre colei che glielo ha porto sorride con dolcezza. “ Vedrai che la mamma si calmerà presto. L’importante è che tu abbia capito il tuo errore “. Fa con dolcezza, mentre la bionda rimane sorpresa: credeva che quella donna come la madre fosse giustamente in collera con lei, invece così non pare.

 

“ Kelly? “. Chiede, mentre la madre di Amara sorride per poi prenderla in braccio, sedendosi su una delle sedie.

 

“ Coraggio, ora asciuga le lacrime e dimmi come mai hai rovinato tutti i ricordi di Amara? Perché ce l’hai così tanto con lei? “. Chiede pacata, come sua consuetudine. Serena esita un attimo, in fine decide di confidarsi.

 

“ Perchè papà vorrà più bene a lei, quando tornerà! Perché se saprà di avere una figlia più piccola ed io la accetterò come sorella, finirà per dimenticarsi di me e preferirà lei “. Singhiozza, mentre Kelly la guarda qualche istante e, con fare materno le asciuga le lacrime.

 

“ Ma non è affatto così! Tesoro… “. Fa, mentre la bimba si aggrappa con forza al collo della donna che, di rimando la stringe forte a sé. “ Tuo padre ha un pessimo carattere: è irascibile, scontroso, a volte sembra non amare nessuno. Però di una cosa sono certa “. Fa, mentre la bimba singhiozza ancora. “ Tu, Amenadiel, Azrael ed Amara siete le persone più importanti della sua vita: vi amerà allo stesso modo, fidati di me “. La rassicura, mentre lei scuote il capo.

 

“ E se non torna più? “. Chiede, ed a quella domanda Kelly sente quasi un tuffo al cuore: la sofferenza di quella bambina la scuote nel profondo e fa a sua volta soffrire lei. Scuotendo il capo le accarezza dolcemente la lunga chioma bionda.

 

“ Tornerà “. Ripete, sperando che le sue parole siano veritiere. “ Ma se così non fosse… “. Fa, mentre la bimba punta il suo sguardo celeste in quello di lei. “ Ti giuro su quanto ho di più caro, io ed Amara saremo vicine a te e ti ameremo, io come una seconda madre e lei come una sorella. Non sarai mai più sola: io, tua madre ed Amara, Anael ed i tuoi fratelli… “. Fa una pausa, accarezzando il viso di Serena e notando la sua somiglianza con suo padre. “ … noi saremo sempre con te. Sempre. Quindi, ora basta piangere, ok? “. Chiede, porgendole nuovamente l’evidenziatore color pastello. “ Coraggio! Fammi un bel disegno e fanne uno ad Amara, poi cercheremo insieme di sistemare le foto rovinate. Va bene? “. Chiede, mentre finalmente Serena recupera il sorriso. Abbraccia nuovamente la donna, la madre scelta che rimase con lei dopo la scomparsa di Michael. Un momento, pensa Serena: madre scelta? Guarda un istante Kelly, riflettendo: si. Ha appena scelto Kelly come seconda madre e forse, pensa, questa scelta non l’ha fatta ora ma molto, molto tempo prima. Certo pensa, niente e nessuno sostituirà mai suo padre e colmerà il vuoto della sua mancanza, ma avere Kelly, sua madre ed Amara vicine potrà aiutarla ed essere una cura efficiente. Annuisce determinata: si, sistemerà il danno provocato, farà un disegno meraviglioso ad Amara con l’evidenziatore nuovo e, finalmente potrà dire di avere una sorella minore.



Gelosa di lei, Serena rovina tutti i ricordi di Amara, sua sorella minore, usando un evidenziatore color pastello. Mentre la madre si infurierà per questo comportamento Kelly, la madre scelta e vera madre di Amara, cercherà di farle capire il suo sbaglio e le farà una promessa.




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