Una sola primavera

di Ombrone
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Art 4 Comma 4. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 118-bis del codice di procedura penale, introdotto dall’articolo 14 della presente legge, qualora le informazioni richieste alle Forze di polizia, ai sensi delle lettere c) ed e) del comma 3 del presente articolo, siano relative a indagini di polizia giudiziaria, le stesse, se coperte dal segreto di cui all’articolo 329 del codice di procedura penale, possono essere acquisite solo previo nulla osta della autorità giudiziaria competente. L’autorità giudiziaria può trasmettere gli atti e le informazioni anche di propria iniziativa.

Ormai ansimo e sono coperto di sudore. Non posso reggere ancora a lungo: sto per arrendermi.
Caterina, invece, malgrado sia una fumatrice, continua a mantenere il ritmo di una locomotiva.
La giornata è un po’ uggiosa e c’è poca gente di mattina così presto a fare jogging per Villa Borghese, ottimo per parlare in pace.
“Forza, dai, ritmo.” Mi richiama. “Puoi fare meglio.” Manco fosse il mio Personal Trainer. “Quindi Tommaselli, dovrebbe essere più o meno sotto controllo. Ottimo. Sono contenta. Dal direttore dovrebbe essere una formalità solo per quel poveraccio finito in chirurgia a questo punto”
Le faccio un cenno di assenso senza parlare, per risparmiare il fiato. Ci fermiamo.
“Ah”, ecco gli “ah” improvvisi di Caterina sono sempre forieri di rogne. “Una cosa volevo dirti.” Va avanti senza aspettare una risposta. “Ho fatto fare un background check della tua amichetta.”
“Cosa?” ma come si permette? Ma non ho il fiato di alzare la voce.
“Dai, tanto dovevi farlo prima o poi! E se l’ho chiesto io, il tuo nome non appare, non mi dire che non ho pensato giusto?”
Giusto e cosi ti puoi fare i cacchi miei alla perfezione, ‘ccitua.
“A chi lo hai chiesto?” grugnisco
“La Peruta, all’AISI, favore personale,” aggiunge, “niente di ufficiale, tanto sono mesi che sbava sognando il mio culo e farebbe di tutto.” Qualcosa nella sua voce sta ad insinuare che i sogni di La Peruta non si basano solo sull’immaginazione, ma su memorie di qualcosa che ha visto e magari toccato. Vuole vedere se mi ingelosisco, le brucia, e come se le brucia.
“Ok quindi?”
“Ho il file da darti, ma in breve se vuoi ti racconto.”
“Vai avanti.”
“Allora tanto per darti una buona notizia ogni tanto, direi che la tua amichetta è davvero una passerottina dolce e zuccherosa senza troppi segreti: è nata Roma, ha 24 anni, ma questo lo sai, vive ancora con i genitori, che tenera,” un commento ce lo doveva mettere per forza,” ha un fratello e una sorella più piccoli entrambi universitari. Il fratello gioca a pallanuoto, semiprofessionista. Spalle impressionanti, direi.” Sorride un filo lasciva.
“I genitori hanno un negozio di articoli di arredo bagno. Fedina penale pulita entrambi, niente dai file della Digos o della Politica. Benestanti direi, nessun problema economico o fiscale.”
Mentre parla fa stretching e la seguo.
“Laurea in economia aziendale a Roma 2. Bravina,” sorrisetto,” anche lei fedina penale pulita, mai nemmeno fermata, un paio di multe per sosta vietata, niente droghe sembra. Nessuna attività politica. Attiva in un paio di associazioni studentesche, ma niente di politico appunto. Scambi internazionali, formazione, festicciole, sta roba qua. Fa parte di un coro.”
“Un coro?” Questa mi risultava nuova.
“Un coro” ripete “Non lo sapevi?” Ghigna. “Bene mi sembra giusto che anche lei abbia qualche segreto, Mister Sincerità! Giro di amici abbastanza pulito, a parte qualche canna o qualche pillola, ma piccola roba, che a questo punto intuivamo pure da soli, no?”
Piegamenti sulle gambe.
“Sui social è legata a Natalie Becker, che è la figlia maggiore di un dirigente del BND tedesco, ma onestamente credo che sia niente di che. Ho controllato ed erano in Erasmus insieme, a Londra. Questa è l’unica cosa che potrebbe suonare strana. Il resto è tutto ok sembra.
Ah sì, molto attiva su Instagram. Non ti far fare troppe foto se no, ti sputtani davvero, lo sai come sono ‘ste ragazzine con internet.”
Saggio consiglio in effetti, ma è già una mia regola avere meno foto possibili in giro.
Caterina essendo Caterina però non può comunque negarsi una chiosa delle sue.
“Non ho informazioni di quanti uomini si sia portata a letto con quel musetto carino, ma ovviamente se ti interessa, indago, li conto e ti faccio sapere.”
“Fottiti va!” ma sorrido. Sono buone notizie.
Stronza e puttana, pure spinosa e arrogante. Certo. Ma dannatamente efficiente ed efficace. Brava la mia Caterina. Dovevo veramente fare una bella pensata su di lei per vedere cosa farle fare e come darle soddisfazioni. Non ci sono rose senza spine in fin dei conti.
 




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