II° Capitolo
Note: ho rivisto parte della fiction e riletto parte dei libri
c'è da dire che Martin non è mai chiaro nelle dimensioni
di Westeros, secondo alcuni siti le terre oltre la barriera hanno
dimensioni pari al Canada, e la velocità di spostamenti non
è chiaro, anche nella fiction non è chiaro
…. quindi io ho pensato di restare vago.
Ricordo che la storia si svolge in un mondo medievale ma che ha la
magia quindi metà della tecnologia sarà etichettata come
stregoneria anche se viene ribadito più volte che non lo
è.
Ah per i personaggi italiani ho usato un sito che genera a caso i nomi italiani eccolo qui
Inoltre mi scuso se c'è voluto tempo …. beh godetevi questo capitolo!
Jon Snow
Se qualcuno avesse detto a Jon Snow che un giorno avrebbe voluto
lasciare il nord per visitare un altro paese lo avrebbe preso per un
pazzo; eppure dopo una settimana di studio era rimasto affascinato dal
nuovo mondo.
E non solo lui; maestro Luwin aveva scoperto che molte delle teorie dei
maestri sul funzionamento del mondo erano state provate o smentite
grazie a una cosa chiamata scienza.
Essa era qualcosa di vasto e assai complicato – Maestro Luwin
aveva dichiarato che essa era un insieme di studi diversissimi e spesso
apparentemente bislacchi ma che per quelle persone si erano rivelati
importantissimi– che però aveva permesso a quelle persone
di scoprire e creare meraviglie che neppure Valiria al suo massimo
avrebbe potuto eguagliare …. eppure con le meraviglie erano
arrivati anche gli orrori.
Ricordava quando si era parlato della loro storia, maestro Luwin aveva
scoperto che la storia della loro terra e del loro mondo era ancora
più ricca e complessa di quanto mai si potesse immaginare.
Essi avevano studiato la storia del loro mondo dalla creazione fino
all'arrivo degli uomini e la loro evoluzione, soprattutto quest'ultima
parte era la più ricca con regni e imperi che sorgevano e
cadevano ma che lasciavano qualcosa.
Poi Jon aveva scoperto che nel mondo nuovo vi si erano svolte tre
guerre spaventose, due guerre mondiali – visto che praticamente
tutto il loro mondo era stato coinvolto - e una che era chiamata guerra
fredda, il nome era derivato dal fatto che due imperi potentissimi si
odiavano a morte ma invece di attaccarsi militarmente essi si spiavano
e armavano i loro alleati, e questa era forse la più spaventosa
perché le armi in possesso dei due imperi contrapposti erano
tali che perfino Balerion sarebbe sembrato inutile e l'idea che
dall'allora la tecnologia bellica era continuata ad avanzare lo
spaventava.
Per fortuna la nazione che gli aveva contattati era pacifica e, anche
se relativamente piccola molto popolosa, sebbene avesse capito che
c'erano nazioni più piccole e nazione ancora più grandi,
aveva letto di un regno chiamato India e un impero chiamato Cina che si
disputavano il titolo di paese più popoloso ciascuno .
Ciò che lo aveva sorpreso era stato; quando aveva studiato
l'atlante; leggere i numeri delle città e la loro popolazione
visto che esistevano città molto più grandi di approdo
del re, Vecchia Città e Lannisport.
Anche suo fratello Robb aveva avuto le sue sorprese scoprendo che la
nazione era governata non da lord ma da gente piccola ma istruita come
avessero fatto a garantire un istruzione per tutti era un mistero
almeno fino a leggere del sistema scolastico e suo padre aveva scoperto
che nelle leggi era scritto che tutti dovevano essere istruiti.
Prima che potesse perdersi nei ricordi mentre venivano studiate tutte
le notizie che erano state donate senti un lo stesso rombo che aveva
annunciato l'arrivo della macchina volante quindi capi che i cosiddetti
“italiani” stavano arrivando.
Egli quindi vide cinque draghi di metallo, che sapeva essere chiamati
“elicotteri” avanzare dalla foresta del lupo fino ad uno
spiazzo posto tra città dell'inverno e il castello.
“uomini di grande inverno con me! E che nessuno tocchi le armi!
Essi vengono in pace e portano pace! Che nessuno li attacchi o li
minacci!”
La voce di Ned aveva calmato gli animi degli armigeri che quindi
seguirono il lord fino alla piana dove le creature di metallo erano
atterrate in cerchio, cosi Jon Snow pote vedere che sulla teste esse
avevano delle pale lunghe che giravano sempre più lentamente.
“Ecco spiegato come fanno a volare!” senti dire da Maestro
Lwin mentre uno sportello si apriva e alcune delle persone più
strane scendevano da essa; infatti quelle figure avevano gli abiti
più strani che avessero visto, fatti di macchie di varie
tonalità di verde e che portavano strani oggetti metallici come
armi, sulla testa degli elmi fatta di un materiale strano e avevano
aggeggi strambi attaccati ad esso e al corpo .
Quindi una figura avanzo dal cerchio con passo svelto e rapido
raggiunse suo padre e Ser Rodrik Cassel, rivelandosi una donna, quindi
portata una mano sulla fronte guardò i presenti e
parlò tranquillamente.
“Buon giorno signori sono il sergente Agata Tarantola! Chi comanda qui?”
“Io sono Lor Eddar Stark di grande inverno, lui è Rodrik
Cassel capitano delle guardie, il mio erede Robb Stark”
“Bene! Possiamo far atterrare gli elicotteri che trasportano il
nostro inviato e il suo staff e alcuni doni? O preferite che discutiamo
delle misure di sicurezza qui e adesso?”
“Preferiremo trattare direttamente con i capi!”
Jon non pote che ringrazia gli antichi dei che la sera prima suo padre
aveva chiarito a tutte le guardie che per le leggi degli stranieri
uomini e donne erano uguali e quindi anche nell'esercito si potevano
trovare delle donne quindi nessuno dei soldati ebbe da ridire e
ciò permise al lord di approvare l'arrivo del resto del gruppo
quindi davanti agli occhi di tutti i presenti la donna tocco uno dei
marchingegni che aveva attaccato all'elmo e fece sentire la sua voce:
“Bravo 1 a Bravo 2! Mi senti? Passo!”
E nel silenzio assoluto tutti sentirono lo strumento rispondere:
“Bravo 2 a Bravo 1! Forte e chiaro! Scarichiamo? Passo!”
“Si! Passo e Chiudo!”
“Che magia è mai questa?” si fece sentire la sua voce suo padre.
“Nessuna magia è solo una comune e banallissima radio che
permette di comunicare a grandi distanze, sebbene solo se si è
nella stessa area, grazie alle onde radio, nel nostro mondo ci sono
altri strumenti molto più potenti che permettono di comunicare
con il resto del mondo comunque ne potrete parlare con l'inviato che
sta arrivando!”
Quindi nel cielo apparvero altri aggeggi volanti che atterrarono nel
cerchio dei loro compagni e da esso scesero altri soldati e alcune
figure vestite di nero che avanzarono rapidamente scortati dai
guerrieri, uno dei quali portava uno stendardo strano fatto di un
materiale stranissimo e formato da tre bande una verde, una bianca e
una rossa.
“Quindi questi sono i famosi rappresentanti! Non sembrano guerrieri!”
Quindi il capo delegazione raggiunse suo padre e tesa una mano fece:
“buon giorno, io sono Bonaldo Cirino rappresentante inviato dal
Presidente della Repubblica Italiana, questi sono i miei collaboratori
…. Icaro Perini, Bartolo Colacino, Eufebio Faso e la mia
segretaria Delfina Genna!”
“Benvenuti a Grande Inverno come vuole la tradizione nella sala
grande è stato preparato il pane e il sale per iniziare a
discutere!”
Quindi il lord strinse la mano e iniziò a guidare gli ospiti verso il castello facendo segno a tutti di seguirlo.
Continua ...
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