Il racconto più breve del mondo

di paiton
(/viewuser.php?uid=1205547)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Alla presentazione del Libro.

Piergiorgio (critico letterario): “Lei professore… mi spieghi come mai ha deciso di scrivere quest’opera tanto ermetica quanto profonda e introspettiva, che condensa una così grande quantità di positività!

Paiton (scrittore): “Ho deciso di iniziare il romanzo con un’affermazione nell’esistenza della realtà poi ho dovuto fare i conti col fatto che, se per esempio avessi battuto un ciao qualcun altro scrittore avrebbe potuto vincere il Guinness dei Primati con una parola di tre lettere…
Veramente l’idea di scrivere questa grande opera di verità filosofica, quasi profetica è emersa tutta un paio di giorni fa, mentre cercavo su internet il sinonimo di sinonimo e mi sono subito reso conto della mancata proprietà riflessiva che questa parola ha su sé stessa.
Poi ho capito che i critici letterari avrebbero da ridere su molte opere complicate, si possono fare molti errori lì, invece avrebbero per forza apprezzato un’opera totalmente vera ed ermetica.

Piergiorgio (critico letterario): “Certamente… come possiamo dare un significato alle centosessantasette pagine, su centosessantotto, che ha lasciato bianche?”
L’uomo calvo, dalla barba lunga, candida e irsuta sfoglia velocemente tutte le pagine del libro sbuffando in una smorfia…

Paiton (scrittore): “Devo svelare… un altro dei messaggi che voglio inviare ai giovani di questo felice Pianeta verde e azzurro, oltre al valore di vivere nell’ottimismo, è proprio l’importanza di saper stuzzicare la propria creatività! La natura è creatività! La creatività è creativa, è amore. Dobbiamo renderci conto dell’importanza della creazione del tutto, è meglio boicottare la distruzione, la negatività. Voglio dare ai miei clienti la possibilità di scrivere la loro storia, vera o inventata e fantastica che sia. Chi compra il libro otterrà la creatività eterna.

Piergiorgio (critico letterario): “Molto elevata la sua volontà di infondere speranza, capacità di introspezione e sapienza al grande pubblico, però questo compito è assai arduo e, di certo, non è dall’oggi al domani che si diventa scrittori. Non sarebbe meglio dare agli uditori la possibilità di seguire una via per l’apprendimento di quest’arte, magari tramite una tecnica specifica ?

Paiton (scrittore): “Tutto nasce dalla volontà, una vera volontà vale più di tutti i libri del continente... beh... quasi… Appena hanno stampato questo libro è partita una troup della Guinnes Word Records society per conferirmi il premio per Il racconto più breve del mondo e stanno per arrivare qui…”

Si sente vibrare un cellulare agli autoparlanti, è il suo.

“… quindi scusate ma non posso stare a parlare con voi in eterno… se avete domande o perplessità inviatemi una lettera in posta elettronica, un bacio a tutte e a tutti…”

 Si allontana dimenticando che il microfono senza fili rimane collegato anche a grande distanza nel sontuoso teatro in cui teneva il ricevimento:

“Ma si è andata bene! Al pubblico è piaciuta, sai… anche a me piace creare queste storie in cui tu lettore ti senti parte integrante dello spettacolo, seduto sulla tua sedie rosse ad applaudire, con il poggia braccio nero o sul letto o sul divano, al personal computer…

È come scrivere un racconto di una presentazione di un libro, chissà se qualcuno l’ha già fatto...?"

E i due continuano a parlare per un po' davanti ad un pubblico attonito che ascolta, alla fine lo scrittore conferma:

“Ma si pubblicala su EFP, non si sa mai che qualcuno voglia comprare il libro, così mi pubblicizzo!”




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4019893