| Avete mai avuto la sensazione di essere nati in un corpo sbagliato?
Di non essere adatti e di vivere solo da aspettatori la vita degli altri?
Mi chiamo Rossella, con due S e con due L, ed ho 20 anni... ah gli anni piu belli... o meglio cosi mi hanno sempre detto.
Io il giorno prima del mio compleanno a mezzanotte in punto mi son messa a piangere, da sola in camera mia. In una stanza illuminata solo dalla tiepida luce delle lucine di natale attorcigliate attorno al letto da ormai 5 anni. Ma come?
penserete che bisognerebbe essere felici di uscire dai Teen ed essere finalmente un adulta a tutti gli effetti... bhe per come la vedo io č stato il traguardo del mio fallimento. Sono esattente cio che non vorrei essere. E la cosa che mi fa incazzare con me stessa č che nella mia vita non c'č praticamente nulla di male che mi impedisca di diventare qualcosa di migliore... migliore per me stessa, migliore agli occhi degli altri.
Non un fallimento, non una seconda scelta. Vivo in una famiglia economicamente stabile, ho degli amici che mi vogliono bene, ho sempre un pasto servito a tavola e ho la possibilita di praticare diversi hobby oltre al fatto di potermi permettere di frequentare l'universitā. E allora perche stavo piangendo quella notte?
Sarā per colpa di quel film che mi ha fatto riflettere su tutte le cose che ancora non ho fatto? Penso di no. Penso che sia sbagliato dare la colpa a qualcosa al di fuori di me, perche sarebbe soltanto una scusa. Non voglio dirvi subito quali siano i miei problemi, perche se vi facessi un elenco ogni cosa diventerebbe banale, messa una accanto all'altra perderebbero di significato, sopratutto per voi, cari lettori, che avete ben altri problemi.
L'unica cosa che vi chiedo dunque č di leggere per ascoltarmi. Vi chiedo solo di ascoltarmi. |