Fire meet Gasoline

di FaithNebula
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Capitolo 9

Non dormiva così bene da tempo ormai.. Rimase lì immobile pensando alla magnifica giornata passata e a quante ne sarebbero arrivate di simili..

Un momento perché Hermione non è a letto?… 

Guardò l’orologio sulla parete che recitava le 9.18..

< LE LEZIONIII > gridò Hera.. Si alzò dal letto quasi capitolando nelle coperte rosse e oro. Si vestì in fretta indossando la sua divisa, decise di truccarsi con la magia.. non lo faceva quasi mai perché preferiva farlo da sola.. “il lavoro fatto da sé e con fatica è sempre migliore di una cosa fatta con facilità”.. Certo si trattava solo di trucco ma anche in quelle circostanze la voce di nonnina Quercia risuonava dolce.. si sistemò i capelli e prese la borsa con i suoi libri.. applicò un incantesimo estensivo per farci entrare tutto,  mise quello che poteva servire partendo da pergamene e penne fino a provette e scopa.. 

Perché non sto mai attenta nei momenti importanti?? Sicuro mentre ero distratta i professori avranno detto qualcosa ieri al banchetto..  Si quella rosa deve aver detto qualcosa mentre guardavo la pizza.. Brava Hera complimenti sempre la solita sbadata..

Si precipitò giù in sala grande facendo attenzione alle scale, e avevano detto che “alle scale piace cambiare” ma le sembrava tanto una stupidaggine.. le scale non cambiano posizione o almeno ancora non le aveva viste farlo.

Trovò i suoi compagni che erano seduti tranquilli al tavolo Grifondoro. Si precipitò da loro e appena la notarono, con la faccia sconvolta e tutto il resto, risero di gusto.

< Che c’è sono in ritardo vero? Perché non mi avete svegliato? > disse Hera preoccupata

Tutti continuavano a ridere di lei.. non era divertente..

<  Ci avrei scommesso che non te lo ricordavi che non abbiamo lezioni per due giorni > disse Fred

Hera si sedette arresa e affaticata accanto a Ginny che le fece posto.

Ok si era divertente.. avrei voluto vedere la mia faccia!

Mentre mangiavano Hera pensava queste cose e iniziò a ridere da sola.

< Si ok era divertente.. Ma comunque perché non mi avete svegliato? >

< Chiedilo al Hermione, noi non possiamo entrare nel vostro dormitorio > disse George

< Perché mai? Avete fatto scherzi anche lì e adesso voi Weasley siete banditi? >

Tutti sorrisero.. Ginny soprattutto che per poco non si versò il succo di zucca addosso: 

Hera fece per aprire bocca ma Fred la precedette dicendo: 

< Hey sorellina che ti aspettavi è pur sempre mia amica.. > Fred ritornò serio notando lo sguardo truce che le stava rivolgendo l’amica < Comunque noi MASCHI non possiamo entrare nel dormitorio delle FEMMINE perché altrimenti le scale si trasformano in uno scivolo.. fidati ci abbiamo provato! > concluse

< E chi volevate vedere se posso saperlo? > chiese Hera veramente interessata alla risposta..

< Lunga storia.. non ci piace raccontarla.. > disse Fred guardando il fratello, che era diventato un po’ rosso in viso.

< Scusatemi, quindi le femmine possono entrare nel vostro dormitorio? > disse lei sbalordita

< Beh si.. non si è mai sentito di una ragazza che entra in un dormitorio maschile non essendo invitata >

< Ahah, beh penso abbiamo sottovalutato qualcuno allora.. > disse lei ridendo

< OOh suu basta con le chiacchiere è ora di iniziare > intervenne una voce che li raggiunse.

< Cormac MClaggen, molto piacere > disse il Grifondoro nuovo ad Hera.

< Piacere, io sono Hera > ricambiando la stretta di mano offertagli dal ragazzo.

< Allora ti stanno trattando bene? > disse rivolgendo uno sguardo ai gemelli 

< Si stanno comportando da veri gentiluomini >

< Presto per dirlo fidati.. Per quanto vorrei restare a parlare con te abbiamo una partita da giocare.. Forza gente siamo in ritardo.. i Serpeverde hanno il campo alle 11:30 >

< Partita? > disse Hera 

< Sì partita, di Quidditch.. conoscete vero il Quidditch…intendo a Beauxbatons.. cacciatori , battitori, cercatore.. pluffa, boccino..?? >

Ma è idiota questo ragazzo?

Hera, man mano che andava avanti col discorso alzava sempre di più il suo sopracciglio sinistro.. Sapeva cosa stava pensando il ragazzo.. Sembrava il tipo da “le ragazze non sono brave negli sport”

< So bene che cos’è il Quidditch > disse secca Hera zittendo il biondo che però non sembrava convinto, un risolino fastidioso era stampato sulla sua faccia infatti.

< Allora vieni a guardarci? > chiese Fred

<  Chi gioca? > 

<  Io, George, Ron, Harry e Alicia contro Cormac, Dean, Angelina, Lee e Katie >

<  Perché tu non giochi? > disse Hera a Ginny, poiché George le aveva raccontato della bravura di sua sorella nel Quidditch.

 < Sono arrivata tardi quando hanno chiesto chi voleva giocare.. e quasi nessuno si sveglia presto di sabato mattina quando non ci sono lezioni.. >

< Allora ci vieni a vedere? > richiese Fred

< Vedere?? Oh no.. non me ne starò lì seduta mentre voi giocate.. Gioco anch'io e anche tu Ginny > disse in tono freddo Hera

< Tu che giochi a Quidditch?? E perché non me lo hai mai detto? > disse Fred..

< Ma lo sai che sono un pochino sbadata.. mi sarà passato di mente.. E poi da quando ci si vanta senza che qualcuno chieda qualcosa?! > disse Hera ghignando

< Ahahahahah, vedremo!! > concluse Fred

< Sì vedremo proprio..Puoi decidere tu le squadre > disse Cormac sempre con quel sorrisetto in faccia

< OH sì che le decido io > disse Hera. Continuò così < Io, Ginny, Dean, Ron, Lee e Angelina >

<  Ma sei pazza non prendi Harry, lo sai che è stato il più giovane cercatore nella storia del Quidditch? > Disse Ron a gran voce

< Si, Fred me lo avrà detto almeno un trilione di volte.. E poi so quello che faccio senza nulla togliere a te Harry ovviamente, sarà un onore giocare contro di te > chiuse guardando Harry Potter che le rivolse un sorriso al quale lei rispose nello stesso modo.

< Allora vi stanno bene così le squadre? >

Gli altri fecero cenno di sì con la testa e si avviarono tutti al campo da Quidditch assieme anche ad Hermione che era stata costretta a non studiare in questi giorni di riposo e a fare l’arbitro.

Nel mentre Fred chiese ad Hera: < Perché non mi hai scelto? Mi sento offeso.. > in tono sarcastico

< Daii non prendertela così tanto, so che stai soffrendo ma passerà.. > disse Hera ironica, abbracciando l’amico di lato, passandogli un braccio sul fianco mentre camminavano.. Fred le mise un braccio sulle spalle e così continuarono, come se fosse la cosa più naturale del mondo.. Fino a quando Hera disse: < Poi vuoi davvero togliermi la soddisfazione di battervi? Sei crudele >

< Batterci? Aha questa è bella.. sentito Cormac? > disse Fred staccandosi da lei

< Certo che ho sentito > ancora con quel sorrisino idiota

< Soprattutto lui, non mi piace per niente.. > disse Hera a gran voce, facendosi sentire forte e chiaro da Cormac.

< Vedremo se continuerò a non piacerti.. > disse serio Mclaggen, ma Hera, che intanto si era allontanata dai ragazzi, lo ignorò.

Hermione si compiacque, doveva ammettere, non poco alla vista della faccia di Cormac. Nessuno gli aveva mai tolto quel sorrisino ebete.

Si posizionarono in campo, ed Hera mise le mani nella borsa dove teneva i libri. Scavando il suo braccio sparì e tutti la guardarono meravigliati.

< Incantesimo estensivo irriconoscibile > disse Hera sotto gli occhi di tutti. 

Hermione si compiacque per la seconda volta.. forse le avrebbe chiesto come si faceva quell’incantesimo..

Se pensava di aver visto le loro facce sconvolte si ricredette quando tirò fuori dalla borsa la sua Firebolt. Tutti la guardarono sbavando quasi alla vista di quella meravigliosa scopa. Non dissero una parola..Lì capirono che faceva sul serio.

< Ok, quindi le squadre e i ruoli sono: Fred e George battitori, Cormac portiere, Alicia e Katie cacciatrici e Harry cercatore contro Lee e Angelina battitori, Ron portiere, Ginny e Dean cacciatori e Hera cercatrice > disse Hermione, e schioccando le dita cambiò ad uno ad uno il colore delle maglie dei ragazzi. Due colori diversi, oro e rosso per distinguere le due squadre.

Tutti si alzarono in volo e mentre immobili a mezz’aria, Fred sussurrò ad Hera:

< Paura, Bonebruiser? >

< Ti piacerebbe >

L’arbitro fischiò, la partita aveva inizio…

 




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