Tic Tac
Aspetto
È grave il peso che mi àncora giù
Nel mare di lacrime che vorrei versare.
Aspetto
Liberarmi di questo respiro stanco e viziato
Librarmi in aria, nell’arancio di nubi.
Aspetto
I giorni che oscillano perpetui negli anni
Il lento ticchettio di rimprovero alla mia stasi.
Sprofondo in affanno
In un tacito spasmo.
Io sola, aspetto. |