il nostro tempo

di Kirara92
(/viewuser.php?uid=1018910)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Capitolo 2 A Kagome mancava la vita dell'epoca Sengoku, ma sapeva che il suo tempo era lì con la sua famiglia e i suoi amici. Aveva da poco finito l'università, doveva dare solo un'ultimo esame. Alla fine aveva deciso di studiare storia e folklore del Giappone, essendo anche avvantaggiata dal suo viaggio nel tempo, lei riusciva a comprendere molti argomenti in più dei suoi compagni di corso, come ad esempio i demoni. Ed era su questo che era incentrata la sua ultima tesi, sui demoni e le tradizioni dell'epoca Sengoku, quando si dice 'ti piace vincere facile'... Mentre metteva giù qualche idea sul suo pc, ripensò ai suoi amici, Sango, Miroku, il piccolo Shippo, Kirara.. Inuyasha? lui l'aveva amato, era stato il suo primo amore, ma adesso per lui provava solo un grande affetto, anche perchè lei per il mezzo-demone era un'amica con le fattezze della donna che aveva sempre amato, Kikyo. Poi c'era lui, il principe dei demoni dallo sguardo di ghiaccio, Sesshomaru, era cambiato tanto nel corso della loro avventura, da demone senza scrupoli, a una persona degna del suo rispetto, aveva salvato e accolto Rin quando nessuno l'avrebbe fatto, fu un grande gesto da parte sua, nonostante si fosse sempre ostinato nel proferire il suo disprezzo verso gli umani. Tutti questi ricordi riuscirono a distrarre Kagome dalla sua tesi, e quindi decise di prendersi un pausa, la casa era vuota quindi c'era un grande silenzio, il nonno era andato a trovare un suo amico, sperando di riuscire a vendergli qualche talismano, Sota era a nuoto e sarebbe tornato verso le 21,00 e la mamma era andata a fare la spesa, quindi Kagome decise di prepararsi un thè e andare a sedersi sotto le fronde del dio albero. C'era una leggera brezza che gli ricordò che ormai l'estate era arrivata, ripensò che avrebbe tanto voluto vedere i suoi amici, chiuse gli occhi cercando di immaginare i loro visi felici, ma ne momento in cui cercò di immaginare Inuyasha l'immagine nitida di Sesshomaru gli si sovrappose, era bellissimo non poteva negarlo 'ma che sto pensando?' si diede della stupida Kagome scoppiando in una risata nervosa. Il pomeriggio passò, ormai era arrivata la notte, e Kagome era in camera sua dopo aver fatto la doccia, stava per chiudere le tende e mettersi a letto quando vide il cielo stellato, delle stelle così luminose da poter incantare chiunque, a Kagome venne la voglia di esprimere un desiderio alle stelle "vorrei rivederli un'ultima volta" chiuse gli occhi e nella sua mente passò di nuovo le immagini sbiadite dei suoi amici, ma successe la stessa cosa di quel pomeriggio, l'unico volto nitido era quello di Sesshomaru, si sentì strana per un'istante, ma tutto passò con un sorriso. "Alla fine non era un vero desiderio" si disse la mora andando a dormire, senza sapere che qualcosa stava davvero per accadere.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4024233