Ti osservo
Mentre dormi sul nostro letto
Un braccio mollemente alzato accanto alla testa
Il petto che si alza e si abbassa, ritmicamente
L’ombra di una delle tue creste iliache
Che si drappeggia sul tuo ventre nudo.
Hai mosso le labbra, poco fa
In un pallido ricordo
Di quando camminavi nella notte
Accompagnato dai mostri che sognavi.
Adesso un mostro ti stringe nel sonno,
Scacciandone via ogni altro.
Che osino pure sfidarmi.
Ho trasformato il buio in cui vivevo
In trofei, esplosioni di fiori, cuori sanguinanti
Chiunque ha visto solo orrore
mentre tu
hai visto me.
Reclamo la tua bocca
Insinuandomi sotto la tua pelle
strappando la tua voce
Inghiottendo ogni tuo respiro.
Mi avvolgi, mi accetti,
Ti chiudi intorno a me.
Ho atteso anni
Ed ora che ogni tua cellula
È morta e poi rinata accanto a me
Sei finalmente mio
In ogni tua parte.