UNA MATTINATA FELICE
Julie era al settimo cielo. Dopo aver sposato Edward era andata in luna di miele in Italia, portandosi dietro i suoi Pokemon. Un mese dopo essere tornata, aveva scoperto di essere incinta e ora teneva in braccio Elsa, la sua bambina. Era un nome strano, lo sapeva, ma aveva visto Frozen e se n'era innamorata. Edward era con lei. Non si era allenata con i Pokemon durante la gravidanza, per paura che potesse far male al bambino, ma ora poteva ricominciare. Alla porta della loro casa c'era un fiocco rosa enorme.
"Sei felice, amore mio?" le chiese Edward.
"Sì, sono molto felice."
Lei si sdraiò, si sbottonò il pigiama e fece trovare alla piccola il capezzolo ingrossato. La bambina cominciò a succhiare. In quel momento, la porta lasciata socchiusa si spalancò. In casa, Julie lasciava che i Pokemon girassero liberi. Era Skitty, un gattino rosa che sembrava costantemente assonnato, che cominciò a rincorrersi la coda. Edward e Julie risero e, quando mise la bambina nella culla, la ragazza andò a prendere in braccio quel piccoletto.
"Ciao" gli disse con dolcezza.
"Miao" rispose lui.
Julie gli mise al collo un fiocco rosa.
"Ecco, così anche tu festeggi con noi. E poi si abbina al tuo colore."
Skitty sembrò gradire il fiocco e si avvicinò alla culla. Annusò la manina della bambina e poi andò fuori dalla stanza.
Sì, pensò Julie, la vita non potrebbe essere più perfetta. |