Amore muto

di LunaSpenta
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Gli amori impossibili nascondono i sentimenti più puri e più profondi.
É nella segretezza che possono continuare a crescere indisturbati, al riparo dei pericoli e dalle distrazioni della vita reale. Perché negli amori impossibili non si discute, non si litiga, non esistono incomprensioni. Quando a parlarsi sono due cuori, non si ha bisogno delle parole.

Così si sentiva ogni volta che la guardava ed era difficile nascondere il dolere quando in pubblico doveva distogliere lo sguardo. Era lo stesso per lei, lo sapeva, lo percepiva, anche se non ne avevano mai parlato apertamente.
Ancor prima di essersi incontrati, entrambi sapevano di condividere un legame speciale. In tutto il mondo, anzi, in tutta la storia dell’umanità, loro due soltanto avevano vissuto le stesse cose, gli stessi dolori.
Che ironia, trovare qualcuno in grado di capirti dopo 1000 anni proprio qui, vicino a te in carne e ossa, ma totalmente inarrivabile. Tante volte aveva provato tristezza, delusione, perfino solitudine nel corso della sua lunga vita, ma questo senso di disperata amarezza gli era ancora sconosciuto.

Perché cosa poteva fare in fondo? Anna non era sua e lei non avrebbe mai tradito Yoh, nemmeno se un giorno lui avesse smesso di amarla. I loro destini erano scritti insieme e non era solo l’amore ad unirli.

Hao e Anna invece erano destinati a cercarsi per tutta la vita. Ogni notte si compieva lo stesso rituale: le loro anime, libere dalle catene del corpo, fremevano e si rincorrevano l'un l'altra, si sfioravano, senza mai riuscire a toccarsi, troppo timorose di rompere una qualche barriera invisibile.
Nei loro sguardi si leggeva tutto, ma loro erano gli unici a saperli decifrare. Era confortante sapere che al mondo esisteva qualcuno come te, qualcuno che non aveva bisogno di un libretto delle istruzioni per capirti. Senza bisogno di parole, parlavano una lingua comune che diceva:

Vorrei vivere con te
Vorrei invecchiare con te
Vorrei morire con te
Per poi rinascere e rifarlo ancora
Incontrarti di nuovo
Da giovani
Crescere insieme
Riscoprirsi
E ritrovarsi
Diversi da prima
Più
 uniti
Felici.


E fu così che accadde. Su una scogliera, al tramonto, con il vento in tormenta come il loro spirito.
Anna e Hao si erano incontrati per caso, erano stati i loro cuori a condurli lì. Si erano guardati a lungo, in silenzio, profondamente. Poi un timido sorriso era apparso sui loro volti. Lo sapevano, che si amavano, ed era inutile portare la maschera l'uno di fronte all’altro. Perciò si sedettero, lontani ma abbastanza vicini perché le loro anime tremassero. Finché lui non parlò.
Hao: Anna...
Anna: mhm?
Hao: quando questo corpo mortale giungerà al suo termine, ti aspetterò. E se tu vorrai, potremmo rinascere insieme in una nuova vita, da semplici umani.
Per un attimo Anna lo guardo con gli occhi sbarrati e a lui sembrò di morire un'altra volta. Ma subito il sguardo si affievolì e rispose:
“Pensavo che non me lo avresti mai chiesto”.

Si guardarono, si sorrisero, e rimasero ancora in silenzio, perché non avevano altro da dirsi.
Le parole erano un mezzo indegno per loro che si parlavano con lo spirito.
Una cosa, però, da allora cambiò. Quella notte e altre notti, di tanto in tanto, si fecero visita l’un l’altro nei sogni. Nessuno lo sapeva, ovviamente, e a loro andava bene così. Dopotutto nessuno sarebbe stato in grado di comprendere quel legame autentico e viscerale che li attraeva l'un l'altro come calamite. Il loro amore, a differenza di altri, cresceva forte, solido e puro senza bisogno di cure particolari. Era un tragico amore vero, nato nel momento sbagliato. 




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