Cattivo
Shizu
lo stava toccando, baciando, marchiando.
Con
le mani, con i piedi, con le labbra. Non
avrebbe
mai pensato che l'amore potesse essere in quel modo, possessivo e
prevaricatore. Conosceva solo l'amore di Yuki e Mafuyu, un amore dolce,
puro e
silenzioso. Chissà se erano mai andati oltre a lanciarsi
sguardi languidi e a
stringersi la mano. Lui e Shizu avevano finalmente superato quella
linea, e
quella consapevolezza era stato un violento schiaffo sul volto che lo
stava
facendo ansimare proprio come sotto le dita, fin troppo esperte, di
Shizu.
Chissà
per quanto tempo si era preparato a quello,
chissà quanto lo aveva
aspettato, mentre lui, ignaro, coltivava un amore romantico nei suoi
confronti.
Sensibile, platonico, confondendo Shizu con Yuki e Mafuyu.
"Ti
prego, dimmi che mi ami" gli sfuggì dalle labbra,
ormai sull'orlo
delle lacrime per la stanchezza, per la confusione, per l'impeto di
Shizu. Il
ragazzo gli sorrise sornione, incattivito, e affondò
più forte le dita nella
sua carne.
"È
questo il mio amore, lo sai." replicò
in un sibilo, ma gli concesse un bacio che non aveva nulla di ideale,
che lo
esplorò a fondo spingendogli la lingua in gola, togliendogli
il fiato. Un altro
schiaffo che lo riportò alla realtà.
Shizu era
capace di amare solo così, ed era anche un
po' colpa sua. Ma andava bene così, finalmente non c'era
più distanza tra di
loro.
Note
di un’autrice desaparecida:
buonasera
a tutti! Sì, sono viva, ma, come al
solito, lotto contro la mancanza di voglia di vivere idee.
Oggi
stavo rileggendo il volume sette di Given
ed eccola qui, finalmente,l’idea è arrivata e ho
cercato di metterla su carta.
Perciò
ecco a voi 230 parole scritte di getto,
guidata solo dall’amore che provo verso i personaggi di
Hiiragi e Shizu-chan.
È
inutile dire che, mentre scrivo angst, la mia
testa vorrebbe solo produrre KageHina e BakuDeku tra i fiorellini di
ciliegio,
ma, chissà, magari prima o poi arriveranno anche quelle.
Grazie
per essere passati di qui e per avere
letto. Se vorrete dirmi due parole, ve ne sarei davvero grata! *inchin*
Ja
ne,
Ayumi
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