Spring
Roses
L'intensità del blu avvolgeva la stanza in un travolgente
abbraccio. Pareti,soffitto,pavimento e letti erano rivestiti da
quell'arcana tonalità che rendeva il dormitorio di Corvonero
simile a un limbo incantato.
Accovacciata sul morbido
materasso,Rose Weasley abbracciava la giovane cugina che piangeva in
silenzio sulla sua spalla senza proferire parola. Da dieci minuti le
accarezzava ininterrottamente i capelli rosso fiamma,scostandoglieli
dal viso rigato di lacrime,mentre cercava di trovare qualcosa di giusto
da dirle.
Per quanto la figlia di
Hermione Jane Granger fosse particolarmente sveglia e capace,in quanto
a problemi di cuore rimaneva ancora la ragazzina inesperta di
quattordici anni che era.
In piedi,la schiena
appoggiata contro la colonna del baldacchino,Dominique Wasley fissava
il soffitto con espressione naturale. Rose pensò che
probabilmente la bella cugina avesse vissuto più esperienze
di lei e di Lily e che trovasse normale tutto ciò.
Infatti piano piano le
lacrime e i singhiozzi soffocati della rossa sfumarono via con i
pensieri angoscianti che l'avevano afflitta e il suo respiro si
rilassò.
Fu Dominique a spezzare
il silenzio. -Caspita,ma sei un fiume in piena di emozioni! Adesso va
meglio rispetto a prima,vero?-
Lily nascose il viso
gonfio di pianto contro il petto di Rose e annuì.
-Benedetti
ragazzi...quante ce ne fanno passare!- la bionda sospirò con
l'aria di chi la sapeva lunga e si lanciò letteralmente sul
letto,sopra le due cugine. Rose finse abilmente di perdere l'equilibrio
e di cadere; Lily si allontanò allarmata da quest'ultima con
espressione confusa e sorpresa. Le altre due iniziarono a ridere a
crepapelle.
-Ma insomma,che combini
Nikkie?...E perché adesso state ridendo,eh?- la giovane
Grifondoro le osservava incerta,con l'aria di chi si era persa nel suo
viaggio mentale e in quel momento ritornava alla realtà.
Rose si
sistemò in una posizione più dignitosa e si
avventò sulla rossa iniziando a farle il solletico.
Dominique si unì subito a loro . Tra risa e grida disperate
le tre cugine misero sotto sopra tutte le coperte e quando si fermarono
per prendere fiato si ritrovarono in lacrime.
-Oddio,voi due non state
bene! Siete pazze!- ripeteva Lily con gli occhi lucidi per il troppo
solletico.
Le due Corvonero si
fissavano complici senza riuscire a smettere di ridere. -Almeno sei
tornata di buon'umore!-
-Ma questa è
perfidia!-protestò Lily.
-Perfidia eh? Vuoi
vedere come riesco ad essere perfida?-replicò Dominique con
sguardo malizioso.
-Oh no,ti prego!!-
protestò la più piccola saltando giù
dal letto mentre la cugina iniziava ad inseguirla per farle nuovamente
il solletico.
Rose si
lasciò sprofondare nel cuscino mentre si godeva la scena,i
lunghi capelli sparsi sulle coperte che formavano una cascata di
boccoli rosso mogano. Probabilmente quelle due avrebbero messo a
soqquadro l'intero dormitorio nel giro di pochi minuti,pensò.
-Alt,mi è
venuta un'idea!- la bionda aveva smesso di correre. - Voi due
aspettatemi qui,io vado in un posticino a prendere una cosa!-
-Ma dove credi di andare
in giro per il castello di domenica sera?- la riprese la cugina
Corvonero riacquistando il tipico tono di chi è incline alle
regole.
-E per di più
con quel pigiamino striminzito? Non mi stupirei se qualcuno ti saltasse
addosso- rincarò Lily.
In effetti Dominique
già di per se era irresistibile con la divisa
scolastica,figuriamoci se i ragazzi l'avessero vista passare per i
corridoi in pantaloncini corti e canottiera bianca!
-Ci metterò
poco dai! Questa è una serata tutta alla Weasley,bisogna
festeggiare!.- si giustificò Nikkie,la fluente chioma biondo
argento ereditata dalla madre che le incorniciava il viso illuminato
dalla luce della sua bacchetta.
-Se ti scoprono...! Oh
accidenti,vai!- acconsentì Rose. Lei e Lily fecero appena in
tempo a vedere la figura alta e snella della cugina sparire dietro la
porta.
-Ma le tue compagne di
stanza non devono venire più tardi?- chiese la giovane
Grifondoro.
-Non preoccuparti,questa
sera sono tutti a Hogsmade.- le accarezzò la testa Rose.
La piccola
abbassò il capo con aria colpevole. -Mi dispiace di aver
trattenuto te e Nikkie.-
-Ma avevi bisogno di
noi. Per te ci siamo sempre,lo sai. Poi non avevamo voglia di uscire
con questo freddo- la rassicurò l'altra. -Su,ci divertiremo
un mondo noi tre! In una serata invernale a parlare e a scherzare sotto
le coperte calde. Cosa c'è di meglio?-
Lily sorrise rincuorata.
-Rose,hai mai sofferto per amore?- domandò improvvisamente.
La Corvonero
trasalì,sapeva che la cugina prima o poi avrebbe fatto
domande simili a lei e a Dominique,ma non avrebbe mai creduto che
ciò potesse portarla a pensare a...Ma come le veniva in
mente! Un volto era balzato in primo piano nella sua mente.
-Ehi,stai bene?-
-Oh si,certo! Stavo solo
riflettendo...- si giustificò Rose. -Beh voglio risponderti:
si. E' normale soffrire per...amore,alla nostra età.
Dominique ha sedici anni e sa cosa significa meglio di me.
Però vedi Lily,tu hai ancora dodici anni,forse
parlare...d'amore, è troppo presto. Ecco,come dire...tu
provi una tremenda infatuazione per Kevin,un'infatuazione che in futuro
potrebbe diventare qualcosa di più. Questo è da
vedere.-
Gli occhi castani della
giovane Grifondoro si posarono su quelli celesti incorniciati da calde
pagliuzze dorate della cugina;in quel momento la Corvonero sembrava
nervosa,come se l'insegnante le avesse posto un quesito impossibile e
lei per la prima volta faticasse a rispondere con naturale scioltezza.
- Eppure io sto
veramente male per Kevin...Adesso mi è tornato il sorriso,mi
avete fatta passare da un pianto di dolore ad un pianto di
felicità,ma dentro di me sento comunque tanta rabbia.-
spiegò Lily.
-Ti capisco. Vorresti
usare Kevin come punching-ball in questo momento,vero?-
-Si,non sai quanto lo
desidero!- la rossa strinse i pugni. In quella circostanza assomigliava
tremendamente a Ginny Wasley,la sua figura ardeva di determinazione e
forza interiore identiche a quelle che possedeva la madre. Ma parte di
quell'energia sorprendente gli era stata trasmessa anche dal
padre,perché Ginevra non era così decisa a dodici
anni.
-Ti va di raccontarmi
cosa è successo?- chiese Rose con tono premuroso.
-Ora ne sento il bisogno
e la voglia.-dichiarò la più piccola.
-Che cos'ha fatto quel
birbante per farti soffrire?- indagò la Corvonero.
-E' proprio questo il
punto: nulla,non ha mai fatto niente. Io cerco di fargli capire che mi
piace in tutti i modi,ma lui...ecco,ho come l'impressione che finga di
non capire! Non so perché e allora ci sto male. Inizio a
pensare al peggio,al fatto che forse non gli sto simpatica oppure che a
lui piace un'altra. Vorrei solo che lui facesse un passo
avanti...vorrei solo capire di più...-
- Dolce Lils,hai mai
provato a metterti nei suoi panni? Ricordi cosa ci raccontava la mia
mamma? Lo zio Ron ci ha messo ben sette anni per farsi avanti. Mamma e
papà erano innamorati persi,ma l'una per orgoglio,l'altro
per paura di venire respinto,non dichiararono mai apertamente i loro
sentimenti. E tuo padre vide tutto con i suoi occhi,lui sì
che sa ogni particolare della faccenda!-
Lily
ridacchiò. -Mi stai dicendo che forse Kevin si vergogna di
me come lo zio si vergognava della zia?-
-Tutto è
possibile,però nessuno sa cosa potrebbe succedere. L'amore
non è un libro aperto.-
-Per questo anche tu non
riesci a spiegarmi come funziona?-
Rose rise un po' a
disagio. - Non si può studiare l'amore come la
Trasfigurazione o come la lista d'ingredienti di una pozione. E'
qualcosa che non si può definire perfettamente in maniera
oggettiva. Per fortuna non siamo tutti uguali,ognuno s'innamora di una
persona diversa. Però ricorda: in amore si è
sempre in due,per quanto il primo possa amare l'altro,se l'altro non
ama sufficientemente il primo,la loro storia non potrà mai
avere un futuro roseo.-
- ...Credo di aver
capito un po'.-
-E brava la mia Rose.
Ogni volta che apri bocca generi una perla di saggezza.-
Le due cugine
trasalirono. Dominique si era intrufolata silenziosamente nella camera.
-Si può
sapere cosa stavi facendo?-
La bionda sorrise in
risposta mentre la testa di un elfo domestico faceva capolino dietro il
suo ginocchio. -Permesso signorine.-disse entrando nella stanza e
facendo un profondo inchino. - Io e i miei compagni abbiamo portato uno
spuntino serale,spero che le signorine gradiscano le nostre umili
pietanze.-
Dietro di lui
spuntò un grosso carrello carico di piatti e solo quando si
trovò al centro della stanza Rose e Lily capirono che erano
stati due elfi a spingerlo fino a lì.
-Ma cosa hai...come
hai?...- tentò di dire la Corvonero seduta sul letto.
-Papà e zio
George mi hanno spiegato come raggiungere le cucine. Questi elfi sono
adorabili,quando gli ho chiesto che avevo bisogno di un po' di cibo
erano al settimo cielo e si sono offerti di portarlo fino a
qui!-spiegò Dominique entusiasta mentre chiudeva la porta
con cautela.
-Ma...Hai detto
adorabili!? Nikkie,non stai parlando del tuo gufo! Oddio,quanto
cibo,chissà quanto hanno faticato per prepararlo! E li hai
fatti salire fino a qui,poverini... Ma non vi ha visti nessuno? Non
avrei mai pensato che tu...-
-Rose,calmati.- la
bionda interruppe la cugina mentre esprimeva la sua indignazione. -Se
fai così li metti in imbarazzo,a loro piace lavorare. Questa
roba era già pronta,serviva per la festa di Natale ma loro
hanno detto che ne prepareranno dell'altra.-
Lily era già
corsa a scoperchiare i numerosi vassoi d'argento e ne ammirava il
contenuto estasiata. -Ma voi siete fantastici!- ripeteva mentre i tre
elfi si davano da fare per servire il tutto su una graziosa tovaglia a
terra.
-Lor signore desiderano
un tavolo? Se vogliono noi possiamo andare a prenderlo!-
-Oh no! Mangeremo per
terra,va benissimo così grazie! Grazie davvero...- Rose era
rossa di vergogna.
- Siete stati molti
gentili. Sono sicura che sarà tutto buonissimo,ora potete
andare.- li congedò Dominique.
-Madamigella Nikkie
è molto bella e simpatica. Può tornare quando
vuole con le sue compagne a prendere del cibo. Bingo sarà
felicissimo!- dichiarò uno dei tre elfi con gli occhi lucidi.
-Verremo
certamente!-assicurò Lily piena di gratitudine.
I tre elfi fecero
un'altro profondo inchino,sorrisero al settimo cielo ed uscirono dalla
stanza richiudendo la porta.
-Frittelle di mele!
Biscotti alla marmellata! Zuccotti di zucca! Pasticcini al cioccolato!-
esclamò la più piccola.
-Ti avverto,questa
è la prima e ultima volta che fai una cosa del genere.
Già pensare che gli elfi domestici lavorano in questa scuola
mi fa stare male,quindi per favore evita in futuro di farli lavorare
più del dovuto solo per farci ingozzare di dolci!- si
rivolse Rose alla cugina più grande con l'aria di chi non
ammetteva repliche.
-Uffa,come sei
antipatica. Loro sono contenti di lavorare,come devo dirtelo? E poi in
una serata di pettegolezzi amorosi ci vogliono un po' di schifezze da
mettere sotto i denti!- si giustificò la bionda.
-Pettegolezzi amorosi?
Ma per favore!-
-Non me la racconti.
Tanto lo so che anche a te piace qualcuno. E credo anche di sapere chi
sia quel qualcuno!-
Rose avvampò.
-Sei fuori strada.-
- Ahe seondo me le iace
uno!- Lily aveva la bocca piena di frittelle.
-Abbiamo tutto il tempo
che vogliamo per farcelo dire. Se non lo farà con le
buone,lo farà con le cattive. Io e Lils siamo pronte a
torturarla.-
Rose sbuffò
mentre cercava di scacciare dalla sua mente l'immagine di...
Dio,com'era possibile? Avrebbe voluto sbattere la testa contro il muro.
Con tutti i ragazzi che c'erano ad Hogwarts lei si ritrovava a sognare
ad occhi aperti una relazione con... Ma perché proprio a lei
doveva capitare una sciagura simile!??-
-La mia prima cotta
pesante la ebbi a undici anni. Se adesso ci penso mi viene da ridere.
Come faceva a piacermi un tipo simile?- Dominique si era sdraiata a
terra e aveva addentato un zuccotto di zucca,sul suo volto era dipinta
la tipica espressione di chi si immerge nei ricordi passati da
innocente ragazzina. -Si chiama Emil. Avete presente quello del settimo
anno di Grifondoro?-
-Oddio,quel figo!-
strillò Lily con gli occhi dilatati per la sorpresa. -Quello
che sta sempre con la Thompson ovunque va!-
-Si,proprio lui!
Pensate,la prima volta che lo incontrai ero stata colpita in fronte da
una pallina delle gobbiglie che uno studente aveva lanciato
involontariamente verso di me.-
Rose trattenne a fatica
una risata.
- Lui si accorse del
danno che aveva fatto il suo amico e si precipitò a
chiedermi come stavo. Alla domanda risposi con un grazie e lui mi
fissò incerta.-
-Che figuraccia!-
l'additò Lily con la bocca sporca di cioccolato.
-Davvero! Quando
incrociai il suo sguardo mi sentii mancare il respiro. Aveva due occhi
dolci e caldi,mi trasmettevano un senso di benessere! Rimasi a fissarlo
a bocca aperta per non so quanto,finché lui ridacchiando si
offrì di portarmi in infermeria.-
-Per una pallina che ti
avevano tirato in fronte?- domandò Rose divertita. Senza
rendersene conto la Corvonero si era lasciata prendere dalla
curiosità e si era seduto tra le due cugine per ascoltare il
racconto.
-Non per
quello,perché sembravo un'idiota totale. Ci mancava solo che
gli rispondessi"buonanotte" e avrei potuto scavarmi direttamente la
fossa. Beh dopo quell'episodio imbarazzante diventammo amici. Passavo
per i corridoi e mi salutava sempre. Se non lo vedevo seduto al suo
tavolo a mangiare,per me la Sala Grande era vuota. Se una sua amica
rideva insieme a lui,io sentivo il fuoco nello stomaco. E la sera mi
addormentavo sempre pensando che il giorno dopo avrei avuto l'occasione
di incrociare quei suoi dolci occhi castani.- Dominique sorrise,i
fluenti capelli d'argento che le ricadevano liberamente sulle spalle.
-E' così bello parlare di queste sciocchezze,sono
così innocenti e genuine. Mi ricordano che sono una ragazza.
Mi fanno rendere conto che da allora ho fatto tante esperienze e che
sono maturata. E soprattutto...mi fanno ridere da matti!-
-Dai,io voglio sapere
cosa è successo dopo!Continua!-la esortò Lily,la
testa tra le mani,i gomiti appoggiati a terra.
Dominique assunse
un'espressione diversa,meno sognante. -Beccai Emil a baciarsi con una
vacca della sua classe nel bagno delle femmine e scoprii che ogni
giorno ne cambiava una. Fortunatamente ci misi poco ad appurarlo,ma fu
comunque una delusione. Dopo quella volta nei suoi occhi non vidi
più dolcezza mentre mi guardava,ma astuzia:astuzia che lui
usava per adescare le sue prede. Come iniziò,tutto
finì. Il mio sentimento per lui era appassito nel giro di
pochi giorni... L'amore è imprevedibile.-
-Io non ci capisco
niente! L'amore fa i capricci secondo me!- dichiarò Lily
mentre prendeva l'ennesima frittella.
- Nonostante tutto i
piccoli fidanzamenti,le cotte segrete,le delusioni d'amore,il
dolore...ci aiutano a crescere meglio,ci fortificano. Col passare degli
anni ci rivestono di una corazza e ci insegnano a non ripetere gli
errori commessi in passato.- Dominique spiegava il concetto
apertamente,con espressione serena.
Rose aveva ascoltato
rapita,in quel campo non era lei l'esperta,la cugina l'aveva spiazzata.
-Mi piace il tuo modo di vedere le cose.- ammise.
Le tre cugine sorrisero
in silenzio,i loro occhi parlavano per loro.
-Ragazze,finché
possiamo,comportiamoci da ragazze quali siamo.
Sogniamo,innamoriamoci,facciamo follie. Facciamo tutto ciò
finché siamo giovani e belle! Perché in un futuro
non lontano il mondo aspetta di poter trovare un posto nelle nostre
vite e allora sarà tempo di essere grandi.-
dichiarò Nikkie.
Rose rimase nuovamente a
bocca aperta,sapeva che quel discorso era riferito principalmente a
lei,a lei che stava tutto il tempo sui libri,a lei che non parlava mai
di ragazzi,a lei che non esternava mai le sue emozioni...a lei che non
voleva dare spazio al suo cuore e al suo spirito di giovane
quattordicenne.
-Rose,puoi fare delle
tue giornate ciò che vuoi,ma non devi dimenticarti che sei
una ragazza.- Nikkie le strinse una mano,il suo sguardo era limpido e
sincero.
-Forse...forse hai
ragione.-
-Diamine,guardati. Sei
una ragazza splendida e intelligente. Labbra di ciliegia,ribelle chioma
fulva,occhi celesti con il girasole intorno. I maschi farebbero follie
per te!- sorrise la maggiore delle cugine. -Se almeno tu li guardassi
ogni tanto!- aggiunse per punzecchiarla. Lily le lanciò
un'occhiata complice e ridacchiò.
Rose era arrossita e
teneva lo sguardo basso.
-Noi ragazze siamo
così belle quando gli occhi ci brillano e le gote si
colorano di rosso! Siamo come fresche rose di primavera che si
schiudono al sorgere del sole.-
-Oh Nikkie,che belle
parole!- Lily era meravigliata.
-Più che
altro è bella quest'età. Sai,io ci sono passata
su tante volte in amore,per questo vedo tutti i lati positivi. Pensare
che tra due anni dovrò trovare lavoro e dire addio alla
scuola mi fa star male. Vorrei azionare una giratempo e rivivere
tutto,perfino i brutti momenti. Il mio compito ora è
insegnarvi tutto quello che so. Perciò se avete voglia di
confidarvi vi ascolterò.-
Inaspettatamente Rose
l'abbracciò. -Di te ci potremo fidare sempre.- ammise con
tono solenne. Le due cugine erano quasi commosse.
-Vedi cosa intendo per
stupidaggini adolescenziali? Questo!- rise fra le lacrime Dominique.
-Che stupide! Ridono e
piangono insieme!- le canzonò Lily.
-Te taci,altrimenti ti
facciamo di nuovo il solletico!- la minacciarono le Corvonero
all'unisono.
-Non ci riuscirete!
Anche perché prima dobbiamo parlare di una cosa,vero Rose?-
Nikkie fissò
la cugina in attesa che lei iniziasse a parlare.
-Si si,va bene. Sono
innamorata anche io...- mormorò lei senza guardarla.
-Lo sapevo!- la bionda
le puntò un dito contro come per accusarla di un delitto.
-Fuori il nome!-
-Lily per piacere,non ti
ci mettere anche tu!- Rose cercava di mantenere un'espressione seria e
composta,ma i risultati erano scarsi.
-Se smetteste di sparare
esclamazioni a raffica vi direi chi è.-
Lily e Dominique si
acquietarono. -Voglio scoprire se ho indovinato.-sussurrò la
bionda all'orecchio della rossa.
-Si tratta di...ecco,non
so come dire. Vi assicuro che non lo avrei creduto nemmeno io,me ne
sono resa conto all'inizio dell'anno...Oh,è dannatamente
difficile!-
-Smettila di creare
suspance,non gingillarti troppo a cercare giustificazioni e diccelo!-
tagliò corto Nikkie.
-S-s...ehm,oh mamma mia!-
-DAI!-
Rose
pronunciò il nome con una vocina piccola piccola. -Scorpius
Malfoy...-
Silenzio tombale.
-Scorpius
Malfoy.-ripeté più decisa. -Si è
così! MI PIACE SCORPIUS MALFOY!!- gettò fuori
diventando paonazza.
-Per tutte le cavallette
nane! Se lo viene a scoprire lo zio Ron!- strillò Lily.
-Si si si!! Lo sapevo
che era lui!!- iniziò a saltellare Dominique.
Rose fissava un punto
imprecisato della stanza,lo sguardo perso,il corpo immobile come quello
di una statua,le labbra che articolavano ripetutamente lo stesso nome.
-S-scorpius Malfoy...S-scorpius Malfoy...S-scorpius Malfoy-
-Finalmente sei riuscita
a dircelo! Su su,non preoccuparti,non è la fine del mondo!-
tentò di confortarla Nikkie.
-Ma lo zio ti ha messa
in guardia dai Malfoy! Loro sono belli quanto stupidi! E sono
Sepeverde! E per finire:quanto è brutto il nome Scorpius!-
-Tu mangia e taci.-
sentenziò la bionda ficcando una frittella in bocca a Lily
per bloccare la sua raffica di esclamazioni. - Ai nostri genitori non
importa niente...beh forse quasi niente-rifletté aggrottando
la fronte-...di chi è figlio il ragazzo che ti piace,tanto
meno a quale casa appartiene. Piuttosto a me frega sapere:da quanto ti
piace??-
-Te l'ho detto,l'ho
scoperto dall'inizio dell'anno. Si è fatto più
bello quest'estate...-confessò Rose-...Ed è
l'unico che riesca a farmi divertire quando litighiamo,l'unico capace
di tenermi testa,l'unico capace di farmi girare la testa!-
avvampò dopo aver concluso quella frase.
-Se son rose,fioriranno
tesoro! E ti ripeto: lascia stare i genitori.- disse Nikkie saggiamente.
-Ma tu come facevi a
sapere che mi piace?-
-Semplice: tu piaci a
lui!-
-Ma che....!!???? Ma non
è vero dai!!!- Rose era diventata dello stesso colore dei
capelli,le orecchie avevano preso la stessa tonalità di
involtini di manzo crudi,proprio come accadeva al padre quando veniva
messo in imbarazzo.
- Fidati,ho buon occhio
per queste cose. Non fa altro che stuzzicarti perché essendo
ingenuo ed inesperto non ha altre armi per sedurti. Vi vedo sai quando
avete i vostri battibecchi? Fate scintille!- Dominique
sembrava quasi più entusiasta di Rose.
-Non montarmi la
testa...-
-Ma ha ragione! A parte
che non lo sopporto,devo dire che è la pura
verità!- s'intromise Lily,gli occhi che mandavano
fiamme,talmente era convinta di ciò che aveva detto .
-Sono sicura che anche a
lui non importa nulla del sangue puro o della casa a cui appartieni.
Beh le cose sono cambiate parecchio dopo la guerra. Ognuno è
più libero di fare quello che vuole. Se è vero
che i figli imparano dagli errori dei genitori,allora Draco
avrà insegnato a suo figlio a non ripetere lo stesso errore
di suo nonno.-
-Ma quanto la sai lunga
Nikkie!- ridacchiò Lily.
Rose addentò
un pasticcino al cioccolato. -Sono stati gli zii a raccontarci queste
cose. Molto presto verrai a saperle anche tu.-
-Cugine adorate,vi
avverto di una cosa: state attente a non farvi fregare,badate bene di
non riporre la vostra fiducia a chi non la merita. Trovare veri amici
è difficile quanto trovare un amore vero.-
-Questo lo so Nikkie.-
-Io no . Come facciamo a
capire se possiamo fidarci di qualcuno?- domandò la
più piccola.
-Quando sentiamo dal
più profondo del nostro cuore che la sua presenza ci fa
stare bene. Attenzione,intendo dire quando lo sentiamo veramente,non
quando vogliamo convincerci di sentirlo.- rispose Rose.
-Vero. Caspita,che
discorsi filosofici che stiamo facendo!- Dominique sorrise,la sua
spontaneità e la sua scioltezza la rendevano uno spirito
libero proprio come lo era sempre stato il padre.
-Be' se Rose si fida di
Scorpius e lui la fa soffrire,giuro che con la bacchetta gli taglio i
suoi regali gioielli di famiglia Purosangue!- dichiarò Lily
con sguardo omicida.
Le tre cugine si
fissarono senza parole e poi scoppiarono a ridere. -Ma questa chi te
l'ha insegnata!?- domandò Nikkie.
-Nessuno,veramente. E'
che quando si parla di ragazzi divento nervosa!-
Rose
accarezzò la testa di Lily. -I ragazzi fanno questo effetto
su noi femmine.-
-Forse perché
sono belli,dolci,intelligenti,spiritosi,simpatici e sorprendenti?-
azzardò Dominique.
-Hei hai dimenticato
bastardi.- aggiunse Rose addentando una fetta di torta alla melassa.
-Giusto miss perfettina.-
-Miss perfettina ha
dimenticato anche svampiti.- rincarò Lily.
-Già che ci
sono aggiungo idioti,questo generalizza molto la cosa.-
dichiarò Dominique con eloquenza.
Per un attimo tutte e
tre si fissarono in silenzio,poi scoppiarono a ridere per l'ennesima
volta; c'era chi era rimasta con i baffi di crema,chi con i denti
sporchi di cioccolato e chi con una macchia di zucchero sulla guancia.
-Propongo un argomento
piccante adesso.-annunciò Nikkie quando si riprese-... Esse
e esse esse o!-
A quelle parole Lily
iniziò a ridere maliziosamente e Rose quasi si
soffocò con la torta.
-Relascio.-pronunciò
la bionda con la bacchetta.-Quando vi sentirete pronte per
quello,venite da me per qualche dritta o consiglio.-
-Tu l'hai già
fatto??- esclamò la giovane Grifondoro scandalizzata.
-Si,con il mio primo
amore,Robert Ellison.- Nikkie sorrise dolcemente,gli occhi azzurri che
le brillavano di una luce speciale al solo ricordo. -Dovete sapere che
fare sesso e fare l'amore sono due cose completamente diverse. Stare
con un ragazzo non significa toccarlo e farla finita lì. Se
stai con la persona che ami,il sesso risulta come un passionale modo di
scambiarsi dolci coccole,di scoprirsi,di entrare in tutta la pienezza
l'uno dentro l'altra.-
Le due cugine
ascoltavano in silenzio,il cuore che batteva per l'emozione e le gote
rosse d'imbarazzo.
-E' un contatto unico
che regala un piccolo pezzo di Paradiso. Dare e ricevere amore. E' la
cosa più naturale che esista,non c'è da
vergognarsi o da avere paura,basta sentirsi bene con la persona che si
ama e avere fiducia reciproca. Come ha detto prima Rose,in amore si
è in due. E il legame che nasce facendo l'amore è
qualcosa di inspiegabile,intimo e segreto,un legame che rimane solo tra
te e la persona amata...Un legame unico che non può avere
un'altra copia.-
-Hai detto delle parole
straordinarie...Io non voglio farlo con il primo che mi capita solo
perché tutte le mie compagne lo hanno già fatto.-
-Rose,tu devi farlo
quando ti senti pronta,non devi forzare la cosa e rovinare
un'esperienza del genere per la troppa fretta di scoprirla. Che tu lo
faccia a sedici,a venti o a trent'anni,l'importante è che
sia voluto,non programmato. Le cose inaspettate sono le più
belle e sorprendenti.-
-Io ho paura del sesso
perché sono brutta e non piacerei al mio ragazzo.- fece Lily
con una vocina piccola piccola.
-Lils,tesoro,tu sei
bellissima. E crescendo lo diventerai ancor di più,adesso
sei nella fase dello sviluppo,è normale avere qualche
brufolo o un chilo di troppo. Se si è fatti per stare
insieme l'aspetto esteriore passa in secondo piano,basta curarsi un po'
più spesso e il gioco è fatto. Se tutti
guardassero solo la bellezza a quest'ora miss mondo avrebbe tre
miliardi di fidanzati!- replicò Nikkie.
-Facile parlare per te
che sei la più bella della scuola...-
-Questa è una
cosa soggettiva,è un tuo pensiero Lils. E per dirla tutta ho
il naso un po' storto.- ridacchiò. -Ma non me ne faccio un
dramma. Io dico:chi mi ama,mi segua. Non posso cambiare il mio aspetto
se sono stata fatta così,i difetti fisici non devono
impedirmi di vivere!-
-Giusto Nikkie!-
annuì Rose.
-Beati i Metamorfomagi
però!-
-Già beati
loro,ma ognuno ha le sue qualità e i suoi difetti. Quando
crescerai ti renderai conto che non ti manca niente così
come sei.-insistette Dominique.
-Sapete,penso che sia
proprio la persona che ci ama a renderci ancor più belli
esteriormente. Ogni giorno si prende cura di noi,ci riempie di
attenzioni e coccole e ci dice di ragionare quando siamo sulla cattiva
strada. Tutto ciò ci rende felici e ci permette di trovare
più tempo da dedicare a noi stessi e al nostro aspetto.
Farsi belli è un modo di stupire e sorprendere. Almeno,io la
penso così- dichiarò Rose.
-Ed è
vero.-sorrise Nikkie. Lily pareva rincuorata.
-Ma possibile che questi
benedetti ragazzi siano sempre in mezzo alle discussioni che facciamo?-
-Eh cara
Lils,è possibilissimo dato che non facciamo altro che
pensare a loro almeno l'ottanta per cento delle nostre giornate.- le
rispose Dominique.
-Questo accade
perché sono belli,dolci,intelligenti,spiritosi,simpatici e
sorprendente?- ripeté la giovane Grifondoro.
-Si,ma hai dimenticato
di dire bastardi.- le ricordò Rose.
-E ho saltato svampiti.-
-E mancava pure idioti.-
Risero e finirono
insieme l'ultima fetta di torta rimasta sulla tavola coperta da
briciole e residui di crema.
-Le cugine Wasley
daranno del filo da torcere ai maschietti!-
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Spazio
dell'autrice:
Fanfiction ideata in una pazza notte e scritta in due giorni.
Forse avevo semplicemente bisogno di provare a vedere come me
la cavavo in questo campo... So solo che mi è venuta una
voglia improvvisa di scrivere qualcosa al femminile. Spero di esserci
riuscita abbastanza bene,anche se il risultato mi ha lasciata incerta.
E dico sul serio XD Beh l'argomento è generale,ma io l'ho
reso con le nuove ragazze dei personaggi di Harry Potter: Lily,la
figlia di Harry e Ginny;Rose,la figlia di Ron e Hermione;
Dominique,la figlia di Bill e Fleur. Come avrete notate le ho rese
tutte e tre con il carattere di ognuno dei loro
genitori,dopotutto dal libro non si capisce molto che tipo di
personalità abbiano e io l'ho scelta in base alla mia
fantasia^^ Rose in realtà non avrebbe le caratteristiche
fisiche che ha in questa fanfiction,ma ho pensato che darle gli occhi
di Ron e i capelli di entrambi i genitori la rendesse meno identica ad
Hermione. (Discorso stupido,lo soXD) Beh io aspetto i vostri commenti e
le vostre impressioni,sperando che questa one-shot leggera vi sia
piaciuta. Il mio obbiettivo era quello di far trasparire la freschezza
e la gioia di vivere che hanno le ragazze della mia età. XD
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