Tarotto-monogatari (IN PAUSA)

di Aranel95
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A/N Rieccomi di nuovo qui, con una nuova storia (diversa da quelle già scritte, che spero vi piaccia ugualmente)! A questo giro, le protagoniste saranno proprio le figlie dei nostri amati fratelli cani con un racconto un po' particolare (spero di riuscire nell'intento).
So che a molti, purtroppo, Yashahime non è piaciuto però mi auguro che il racconto venga apprezzato indipendentemente dalla trama del sequel. Pubblicherò il prologo per capire un po' cosa vi aspettate e se siete interessati al racconto! Vi aspetto nei commenti :D Un bacio a tutt* e buona lettura 






 

Prologo 
 

La decisione che avevo preso qualche giorno fa non era di certo quello che i miei genitori e mia sorella si aspettavano. Avrei tanto voluto rimanere con loro ma aver vissuto nella mia vera epoca mi aveva inspiegabilmente ispirata per scrivere una storia! 

Ebbene sì, la figlia del grande e potente Sesshomaru, in realtà, sogna di fare la scrittrice! 

Pensavate davvero che, al di là delle risse e della mia passione per le spade e lo sport, non ci fosse nient’altro? In realtà, il mio portatile è stracolmo di storie, bozze, primi capitoli lasciati in sospeso, idee geniali, idee spazzatura e quanto altro. Ma questa volta, vorrei che questo nuovo secolo abbia un ricordo dell’epoca Sengoku che non fosse quello che narrava delle varie guerre tra feudi, l’arrivo degli Europei e la cruda rigidità che aveva poi dato vita all’epoca Tokugawa. Ho cercato di convincere anche Setsuna e Moroha a venire con me ma, per il momento, hanno deciso di restare lì dove sono. Spero si convincano perché, davvero, non sanno cosa si perdono! 

Parlo, parlo, parlo… Ma sicuramente vi starete chiedendo come sia riuscita a tornare nell’epoca moderna. Il miracolo l’ha fatto proprio Kagome, dicendomi che sia la mia che la sua volontà di rivedere la famiglia Higurashi, ha permesso nuovamente di riaprire il passaggio attraverso il pozzo. Lei, come sua figlia, sta un po’ temporeggiando, ma sono sicura che, tra qualche giorno, mi ritroverò tutta la famiglia a casa di papà Sota! Alla nonna non dispiacerà ospitarli al tempio Higurashi, e nemmeno al bisnonno, perché sentono davvero la mancanza della loro Kagome…
L’anziana Kaede, in occasione della riapertura del passaggio, mi raccontò che solo Kagome e Inuyasha erano in grado di attraversare il pozzo, legati dal destino e dall’amore: lei infatti è la reincarnazione di Kikyo, la defunta amata di Inuyasha. L’amore tra loro due aveva permesso di riaprire nuovamente il passaggio ed è così che Kagome era tornata ed era rimasta nell’epoca feudale. A legarli c’era anche la volontà di sconfiggere il fantomatico Naraku di cui nonno Jaken non fa altro che parlarne di continuo… di quanto fosse cattivo, subdolo, crudele, approfittatore e imbroglione. Aveva persino rapito mia madre quando era solo una bambina! Proprio i racconti sulle avventure vissute da mio padre e da Inuyasha per sconfiggere questo Naraku mi hanno un po’ stimolata a scrivere.

Certo, se esistesse la corrente elettrica e la connessione internet in epoca feudale… sarei rimasta lì a scrivere, seduta in giardino mentre mamma canta una delle sue canzoni e Setsuna si allena con la spada assieme a papà. Pazienza.

Se voglio rimanere, tuttavia, dovrò tornare a scuola e stavolta ho promesso a papà Sota e a mamma Moe di comportarmi bene, senza fare risse o quant’altro. Sono tornata già da qualche giorno e, il tempo di rimettermi in paro con il programma, mi sento già pronta a vivere nuovamente come una ragazza moderna

 




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