Pomeriggio a casa Sowerby

di Marlena_Libby
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Mary e Colin sedevano nella carrozza, eccitati al pensiero di dove stavano andando: la casa dei Sowerby.
Ormai Colin si era rimesso completamente, quindi il signor Craven aveva finalmente permesso loro di passare una giornata lì! 
Finalmente la carrozza si fermò e il cocchiere li fece scendere.
- Mary! Colin!
A chiamarli era stato Dickon, che stava venendo loro incontro.
- Ciao, Dickon! - lo salutò Mary.
- Sono così felice che il signor Craven vi abbia finalmente permesso di venirci a trovare!
- Anche noi! - disse Colin.
In quel momento si avvicinò una bambina, che chiese: - Dickon, sono loro Mary e Colin?
- Certo! Ragazzi, lei è mia sorella Elizabeth Ellen.
- Oh, sì! Martha mi ha parlato di te! - disse Mary rivolta alla bambina. - Sei stata tu a suggerire a tua madre di comprarmi la corda per saltare! Ti ringrazio!
- Prego!
- L'ho portata, se vuoi dopo te la faccio provare!
- Certo!
- Venite, vi presento agli altri miei fratelli - disse Dickon.
I ragazzi Sowerby furono felicissimi di conoscere finalmente la bambina venuta dall'India e il figlio del signor Craven di cui Martha aveva tanto parlato.
Mary fece provare a tutti la sua corda per saltare, poi giocarono a nascondino nei dintorni della casa e Mary raccontò a tutti alcune fiabe che la sua Ayah le aveva raccontato quando era piccola.
All'ora di pranzo Martha, che si trovava a casa perché era il suo giorno libero, uscì in giardino e disse: - Venite, è pronto!
Tutti corsero in casa e si misero a tavola: per pranzo c'erano delle buonissime uova fritte con delle patate al burro.
I bambini erano così affamati dopo aver passato la mattinata a giocare, che divorarono tutto in un lampo.
- Grazie, signora Sowerby! Era tutto buonissimo! - disse Colin.
- Oh, non c'è di che! - disse la donna con un dolce sorriso.
Mentre Martha aiutava la madre a sparecchiare, i ragazzi tornarono in giardino.
Dickon prese da parte Mary e Colin e disse: - Ragazzi, venite con me. Voglio farvi vedere una cosa bellissima!
- Posso venire anch'io? - chiese Elizabeth Ellen.
- Certo!
Dickon andò a prendere il corvo Fuliggine, la volpe Capitano e gli scoiattoli Noce e Guscio, poi condusse tutti fino a un bellissimo laghetto in mezzo agli alberi.
- Vengo sempre qui quando voglio stare un po' per conto mio - spiegò Dickon.
- Dickon, questo posto è bellissimo! - disse Colin.
- Grazie per avercelo mostrato! - aggiunse Mary.
Dickon si sedette sotto un albero e si mise a suonare il suo zufolo, con accanto la sorella e i suoi animali che lo ascoltavano.
Invece Mary e Colin giocarono a rincorrersi intorno al laghetto.
Rimasero lì per qualche ora, poi Dickon guardò verso il sole e disse: - Torniamo a casa, è ora della merenda.
Infatti, quando tornarono, trovarono ad accoglierli la signora Sowerby con delle focaccine ai mirtilli e del latte.




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