» “Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”

» Prompt: dancer, dalla lista pumpAU

» N° parole: 354
 

Maniac

She's a maniac, maniac, I sure know
And she's dancing like she's never danced before
She's a maniac, maniac, I sure know
And she's dancing like she's never danced before

It can cut you like a knife, if the gift becomes the fire
On a wire between will and what will be

Manic, di Michael Sembello

La stanza è ricoperta di specchi, qualche sbarra è l’unico elemento presente e una donna balla. Balla come una maniaca. Alle orecchie porta degli auricolari bluetooth bianchi. Scuote i fianchi e agita le braccia in aria quasi in preda ad un attacco epilettico, indossa una calzamaglia nera e delle ballerine bianche.
I suoi capelli scuri e lisci sono liberi e scompigliati, seguono i suoi movimenti disordinati e frenetici. Kimiko balla. Come una maniaca.
Le altre ballerine non la capiscono. Quando si allena con loro, con i soliti esercizi noiosi e stereotipati, la guardano come se fosse pazza. Perché Kimiko ha il ritmo nel sangue e segue i suoi passi, non quelli degli altri. Per questo sta ballando da sola, di notte. Come una maniaca.
Immagina di fare a pezzi quelle ballerine dai tutù rosa confetti ed i capelli biondi perfettamente sistemati. Come tutte le ballerine d’altronde. Vomitevole, stucchevole e noioso. Lei balla come nessuno prima di lei. Balla perché il sangue le pompa nelle vene. E presto verrà versato su quello stesso pavimento di parquet.
I suoi movimenti si fanno sempre più frenetici, man mano che la velocità della canzone aumenta. Sente il cuore correre, insieme alle sue gambe che si muovono frenetiche. Inarca tutto il suo corpo, una scarica di adrenalina le attraversa la schiena: si sente così viva.
Il suo respiro è affannoso, sembra quasi che il cuore le stia scoppiando nel petto, ma il suo corpo atletico non smette di contorcersi e muoversi. Non le importa. Non le importa d’altro che di ballare.
Il sangue delle altre ballerine le arriva alle scarpette candide, le macchia di rosso. Che peccato. Ma Kimiko non si ferma: balla, balla, balla come una maniaca. Come non ha mai potuto fare prima.
E si sente finalmente libera di ballare.