Stormbringer

di whitemushroom
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Fandom: House of the Dragons


Stormbringer

Il marinaio saggio sa che non si può vincere contro la tempesta.
Buffo come negli ultimi tempi la voce della sua coscienza inizi ad assumere i toni di quella di Corlys.
Rhaenys ha passato ben oltre quaranta inverni ma sa uccidere, se lo desidera; la prima guardia non si accorge dello stiletto che esce dalle ombre, e nemmeno la seconda. Il suono delle campane copre il rumore delle cotte cadute a terra, e il suo stesso fiato corto svanisce nel respiro greve dei draghi rinchiusi nelle segrete degli uomini.
Le nuvole su Approdo del Re hanno la forma di mantelli verdi, e la gente che mormora e che si accalca nel tempio è una massa indistinta di onde senza spuma, un pupazzo del vento che Otto Hightower soffia da quando l’occhio del Re ha smesso di piangere.
“Avresti ragione, marito mio. Ma dimentichi una cosa …”
La chiamano la Regina che Mai Fu. Eppure le sembra di aver pagato fin troppo per quel titolo, per quel trono di legno che le hanno dato al posto di uno di spade e acciaio. Suo cugino le ha mostrato che tutto ha un costo, un costo che aumenta ogni gradino che si sale, un costo che ha pagato in lacrime salate e due figli riconsegnati al mare.
Ha pagato tanto, Rhaenys. E adesso intende prendere tutto in una volta alla maniera dei Targaryen, col fuoco di Meleys ed il sangue di quei traditori degli Hightower.
“… io sono la tempesta”.




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