Festa a casa O'Brian

di Marlena_Libby
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- Allora, sei sicuro di aver preparato tutto? - chiese Ramona a Edward.
- Sì, tranquilla!
- Hai comprato la pizza? E la torta? E hai portato lo stereo fuori?
- Sì! Dai Ramona, smettila di agitarti! Il tuo adorato marito ha tutto sotto controllo!
Ramona sospirò: quel giorno era il settimo compleanno di Sameer e avevano organizzato una festa a casa loro; lei non aveva la minima intenzione di fare tutto da sola, quindi aveva obbligato il marito ad aiutarla ma, sapendo quanto fosse sbadato, aveva il terrore che combinasse qualche guaio.
Poco alla volta arrivarono tutti gli amici di Sameer.
- Venite bambini, la festa è fuori! - disse Ramona.
Tutti andarono nel giardino sul retro, ma trovarono una brutta sorpresa: la pizza, la torta e lo stereo c'erano, ma mancavano il castello gonfiabile e il clown che avrebbe dovuto intrattenere i bambini.
- Edward, hai chiamato per il castello e il clown, vero? 
- Ah, non dovevi farlo tu?
- Ecco, lo sapevo! Di te non ci si può mai fidare! Adesso con cosa giocheranno i bambini?!
Plastic Man abbassò lo sguardo, colpevole.
Poi ebbe un'idea: - Ho trovato!
Con i suoi poteri si trasformò in un castello gonfiabile e fece saltare i bambini su di lui, poi si trasformò in un clown e li intrattenne con un sacco di numeri divertenti e ballarono tutti al ritmo dello stereo.
La sera mangiarono la pizza, poi Sameer aprì i regali, soffiò sulle candeline e tutti mangiarono la torta.
Quando la festa finì e gli invitati se ne furono andati, Sameer abbracciò suo padre e disse: - Grazie, papà! Questo è stato il miglior compleanno di sempre!
- Di niente, campione!
- Lo ammetto, sei stato bravo - disse Ramona baciandogli la guancia.




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