Il
cielo notturno, d’un intenso blu cobalto, si accende d’oro,
vermiglio e fucsia e le strade di Varsavia risuonano di grida
gioiose.
Enjj
Todoroki, immobile, fissa lo spettacolo. Gli pare d’essere un
estraneo.
Da
alcuni mesi ha scelto di vivere a Varsavia, ma non riesce a capire
alcune peculiarità del popolo polacco.
Ne
rispetta lo spirito, ma non ne capisce l’indole vivace.
Che
senso ha festeggiare l’inizio dell’anno?
Sorride,
malinconico. Le feste natalizie gli ricordano il suo passato
doloroso.
La
sua famiglia, per anni, ha sopportato il peso di un’infelicità
crudele, a causa dei suoi sogni di grandezza.
Il
tempo e lunghe, dure battaglie avevano permesso a lui, alla sua ex
moglie e ai suoi figli di costruire un legame positivo.
Ma
le ombre del passato aleggiavano sempre.
Per
questo, aveva scelto di allontanarsi dal Giappone, in un paese
differente dal suo.
Eppure,
continua a sentirsi immeritevole di qualsiasi felicità.
Una
mano, ad un tratto, si posò sulla sua e l'uomo, di scatto, si
gira.
A
poca distanza da lui, scorge la snella figura di Lidia, avvolta in un
elegante cappotto blu.
Occhiali
da sole coprono i suoi occhi chiari e le sue mani stringono una borsa
blu.
Con
passo deciso, si avvicina all'uomo e, per alcuni istanti, i due
osservano i fuochi d'artificio.
Di
tanto in tanto, la donna lancia sguardi obliqui all'uomo. Da circa
sette mesi, tra loro è nata una relazione amorosa.
Lui
è innamorato di lei, ne è conscia, ma sembra quasi
fuggire la sua premura.
Il
suo passato, come una barriera, si frappone tra di loro,
Le
labbra di Enji si sollevano in un debole sorriso. In quelle iridi
cerulee, scorge un amore cosciente verso di lui.
E
tale ferma dolcezza gli comunica il peso della sua indegnità.
Ha
cercato la solitudine, ma l'amore lo ha trovato nell'indomita e
splendida Lidia Sobieska, Prima Ministra della Polonia.
E'
stato attratto dalla sua fermezza e dal suo spirito onorevole, sia
nel karate sia nell'arena politica.
Ma
è degno di una simile fortuna?
– Perché
non mi hai aspettato? – chiede lei, seria.
Lui
china la testa e un sospiro fluisce dalle sue labbra. Gli pare quasi
una motivazione stupida, se ci pensa.
Sopraffatto
dalla vergogna, ha cercato di sfuggire all'amore di lei, ma ha agito
come un bambino confuso.
– Lidia...
Io ho paura... Ho paura di rovinarti... Tu conosci il mio passato.
Potrebbe distruggere anche te. – confessa.
Un
senso di sollievo pervade il cuore dell'uomo. Lo sforzo è
stato imponente, ma si sente liberato da un peso grave.
Lei
sorride e la sua mano, gentile, carezza i muscoli del braccio. E'
commovente l'onestà di quell'eroe tanto tormentato.
Sta
cercando una difficile redenzione e non vuole condannare gli altri.
Ma.
pur spinto da un encomiabile desiderio, è ricaduto nel suo
antico errore.
– Enji,
non puoi decidere per me. Proprio perché conosco il tuo
passato, voglio essere al tuo fianco. Hai saputo rinascere,
nonostante tutto, e sei diventato un eroe. E io voglio uomini come
te, capaci di mettere in discussione se stessi. Voglio un compagno,
non un attore da palcoscenico. – spiega lei.
Enji
apre gli occhi e un breve rantolo risuona sulle sue labbra. Lei ha
confermato con ferma tranquillità il suo sentimento.
Crede
nel suo eterno percorso di redenzione.
In
Polonia, la vita gli ha mostrato un sentiero ricco di possibilità.
No,
non può rinnegare una simile fortuna.
Deve
agire per trasformare quelle occasioni in una stupenda realtà.
Il
suo braccio cinge le spalle di Lidia e lei, appagata, appoggia la
testa sulla spalla di lui. Finalmente, ha compreso.
E
un nuovo, meraviglioso anno con lui sta per cominciare.
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