So far, so close

di oscar 82
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L’aria profuma di stelle e di brace fumante.
Il fuoco balla e colora le risate dei Cavalieri.
 
I miei uomini mi strappano sempre un sorriso anche quando non vorrei. 
Dura poco però, perché tu ti sei allontanato dalle fiamme. 
 
Te ne stai in disparte, esposto al freddo della notte.
 
Non sopporto che tu sia distante.
Non sopporto i tuoi silenzi. Sono carichi di cose che non mi dici, che non mi confessi, che mi celi.
 
Lo so che ti nascondi
 
Guardarti è lo stesso che ammirare la Luna, c’è sempre un lato che non potrò vedere né illuminare , per quanto io ti rincorra con la mia luce. 
 
Eppure quando fissi in me quei tuoi grandi occhi indagatori, sento che ionon posso nasconderti nulla: crudo ed esposto sotto il tuo sguardo, come se possedesse una lingua segreta, un codice d’accesso alla mia anima. 
 
È ingiusto. 
Non posso combattere ad armi pari con te, pur con la più affilata delle spade ne uscirei sconfitto
 
Anche con il mio calore non riesco mai a sciogliere del tutto i nodi che ti stringono.
 
Cosa ti lega veramente a me Merlin? Dove ti ho incontrato prima?
 
Un giorno troverò la risposta. Un giorno mi dirai la verità,  mentre mi giuri ancora e ancora che sei mio. 
 
Ed io non posso fare a meno di essere tuo. 









 




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