Dimenticherai, un giorno

di I m a witch
(/viewuser.php?uid=167086)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Dimenticherai, un giorno
 
 
 
Il primo suono che avverti quando il tuo cuore inizia a battere: il battito di un altro cuore, molto più grande e potente del tuo.
Caldo, cadenzato, forte.
Non hai ancora compreso a chi appartenga quel battito o cosa significherà per te in futuro quel suono, ma lo senti.
Lo culli dentro.
È istinto, anche se un giorno lo dimenticherai.
 
La prima voce che senti, quella di tua madre.
Calda, dolce, a volte rotta dal pianto, altre dalle risa.
Non comprendi ancora cosa voglia dire “voce” o “madre”, ma la senti. È intorno a te, sempre. In futuro continuerai a cercarla, anche se inconsciamente.
La culli dentro, ti culla.
È istinto, anche se un giorno la dimenticherai.
 
Finalmente, la luce.
Il primo volto che vedi, il primo davvero importante, è quello di tua madre.
Calda, rossa in volto, sofferente. Piange quanto te, ma sorride. Te lo porti dentro quel sorriso, anche se non sai ancora cosa significhi e continuerà a significare nella tua vita.
Ti culla.
È istinto, ma un giorno lo dimenticherai.
 
Dopo quel primo incontro, tua madre ti ha lasciato. Se n’è andata via.
Ancora non sai cosa significhi per te quella sua assenza.
Fredda, vuota, dolorosa.
Ti uccide, quasi.
È istinto, e non lo dimenticherai mai.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4049931